Intervenuti i carabinieri di Levane, Terranuova, e dell’aliquota radiomobile della compagnia di San Giovanni
Percosse a un venditore ambulante, violazioni della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, furto di energia elettrica: i carabinieri di Levane, Terranuova e dell'aliquota radiomobile della compagnia di San Giovanni hanno denunciato sette persone.
Nel mese di giugno, all'uscita da un locale pubblico, avevano picchiato per futili motivi un venditore ambulante di panini. Le indagini, scattate al momento, hanno permesso adesso ai carabinieri della stazione di Terranuova Bracciolini, di identificare e denunciare per lesioni personali in concorso tre giovani valdarnesi. Il venditore ambulante era ricorso al pronto soccorso e aveva riportato 5 giorni di prognosi.
I carabinieri della stazione di Levane, insieme a personale ispettivo della ASL Toscana Sud-Est, in due diversi casi hanno denunciato in stato di libertà due uomini per violazioni della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
In un primo episodio, dopo l' infortunio di un operaio, è emerso che il datore di lavoro, durante lavori che richiedevano l’eliminazione temporanea di dispositivi di protezione, non aveva adottato misure di sicurezza equivalenti e non aveva indicato al lavoratore misure alternative di prevenzione e di protezione. Nel secondo episodio, il datore di lavoro di una impresa edile, aveva omesso di dotare il cantiere di quadro elettrico idoneo e certificato come previsto dal piano di sicurezza e coordinamento utilizzando il contatore ad uso civile.
Poi la droga. Un 33enne è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio dai carabinieri del nucleo operativo-aliquota radiomobile della compagnia di San Giovanni Valdarno. L'uomo, dopo il controllo, è stato trovato in possesso di 32 grammi di marijuana.
Infine una denuncia per furto aggravato di energia elettrica per un uomo residente a Montevarchi che, dopo aver manomesso il contatore della sua abitazione di Salerno, aveva sottratto abusivamente energia elettrica per un importo di circa duemilacinquecento euro.