La Toscana rimane arancione, preoccupazione tra i commercianti. L’ordinanza di Giani
Dal Ministro Speranza è arrivata una doccia fredda: la Toscana rimane arancione e non passa a gialla così come aveva sperato il presidente della Regione Eugenio Giani. Auspicio che cullavano anche tutti i commercianti visto che con molta probabilità la Regione rimarrà arancione per circa altri dieci giorni quindi fino a poco prima di Natale. Rimangono quindi inalterati tutti i provvedimenti finora presi dal Governo per contrastare i contagi.
Ma rimane anche in vigore l'ordinanza che lo stesso Giani ha emanato lo scorso 5 dicembre e che permette spostamenti per necessità ed acquisti anche tra comuni limitrofi.
"E’ consentito spostarsi in un comune limitrofo a quello di residenza, domicilio o abitazione qualora il proprio comune non disponga di punti vendita dei prodotti necessari alle proprie esigenze oppure quando nel comune limitrofo siano presenti punti vendita che garantiscano una maggiore convenienza economica rispetto a tali prodotti. Lo spostamento è consentito, alle medesime condizioni, per accedere ai ristoranti con asporto".
Ed ancora: "E’ consentito spostarsi in un comune limitrofo a quello di residenza, domicilio o abitazione, in caso di rapporto fiduciario consolidato, per usufruire di attività di servizio e di servizi alla persona".
Quindi nel rispetto del DPCM e del divieto di assembramenti possibilità per fare acquisti in comuni diversi da quello di residenza ci sono con le dovute accortezze.
