24, Dicembre, 2024

La segreteria Pd e l’assemblea comunale si dimettono in blocco. “E’ necessario ripartire da zero”

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La decisione dopo la sconfitta elettorale. “Il Pd deve tornare a discutere anche con i cittadini”

Dopo la sconfitta elettorale e la presa di posizione di Francesco Ruscelli, la segretaria del Pd di Cavriglia e l'assemblea comunale hanno annunciato le dimissioni in blocco e richiesto un congresso nazionale. La decisione nel corso dell'assemblea tenutasi due giorni fa. Il documento tra pochi giorni sarà presentato dal segretario dimissionario Francesco Ruscelli alla direzione provinciale del Partito di Arezzo.

“Nonostante i grandi ed importanti passi avanti effettuati nell'ultimo quinquennio – si legge nel documento -, il risultato delle elezioni politiche di domenica ci ha trasmesso, drammaticamente, una sconfitta netta, chiara e pesante, inimmaginabile nella portata e nella dimensione che ha avuto. Ora però per il Pd servono unità, coesione, capacità autocritica, forza di volontà, umiltà ed una grande voglia di ricominciare da capo e ricostruire tutto”.

“Seppure comprendiamo la necessità di dare stabilità al paese, non possiamo accettare l’idea che il Partito Democratico possa formare a tavolino una maggioranza con soggetti che sono e resteranno politicamente antitetici alla nostra cultura. Dovremo quindi essere forza di opposizione. E' all'opposizione che ci hanno relegato gli italiani ed da qui che dobbiamo ripartire per ricostruire la nostra identità, senza se e senza ma.

Da qui la decisione delle dimissioni in blocco e la proposta di un congresso nazionale che ricostruisca il Pd dal suo interno. "Purtroppo, per la prima volta dal dopoguerra, abbiamo perso un rappresentante di riferimento del territorio aretino alla Camera dei deputati. E' per questo che è necessario ripartire da zero tutti, spogliandoci delle appartenenze inutili alle maggioranze o alle minoranze interne”.

Il Pd di Cavriglia esprime la necessità di tornare a discutere anche con i cittadini.

“Sarà poi necessario, fondamentale tornare ad affrontare le problematiche di carattere locale, dal tema dei rifiuti al tema della sanità, dal tema del lavoro al tema dei servizi, per elaborare proposte che aiutino e supportino i nostri amministratori nell’azione di governo ad ogni livello e per far passare alle nostre comunità quali sono le nostre scelte concrete sul campo, le nostre decisioni nell'interesse dei cittadini. Dobbiamo ricostruire il centro sinistra perché c’è il serio rischio che si allunghi l’elenco delle amministrazioni Comunali perdute anche nel nostro territorio. Dobbiamo riscoprire la vocazione originaria, lo spirito ideale e unitario che animato la nascita del partito 10 anni fa”.

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