Gli azzurri, che non vincono dal 27 ottobre, ricevono il San Donato Tavarnelle degli ex Kernezo, Disanto e Regoli; i rossoblù sul sintetico di Pomezia a cacca dei tre punti in uno scontro diretto nei bassifondi
Gara casalinga per una Sangiovannese che non vince dal 27 settembre (3-1 sul Ponsacco, da allora due sconfitte e un pareggio) e che cercherà il ritorno al successo nella sfida con il San Donato Tavarnelle degli ex Kernezo, Disanto e Regoli (che non sarà però della partita perché infortunato). Accreditato a settembre come una delle possibili pretendenti alla vittoria del campionato vista l'importante campagna acquisti fatta, la realtà del campo è stata ben diversa, dal momento che il San Donato ha solo tredici punti e si trova a dovere lotttare per la salvezza. Classifica a parte, l'organico è comunque di qualità e per averne ragione la squadra di Calori (senza gli infortunati Martini e Torricelli e con Rontini sempre impegnato con la nazionale delle Filippine), dovrà approcciare la partita riuscendo fino da subito a imporre il proprio gioco e quello che è stato studiato in allenamento nel corso della settimana.
Un altro scontro diretto con in palio tre punti utili a guadagnare terreno attende il Montevarchi, che dopo il pareggio interno per 2-2 di domenica scorsa contro il Flaminia sarà di scena in casa del Pomezia (campo in sintetico). I laziali, reduci dall’importante vittoria casalinga contro il Grassina e intenzionati a fare il bis ai danni degli aquilotti, hanno tredici punti così come anche i rossoblù. La attese sono tutte per una partita combattuta anche perché il pareggio, vista anche la brevità della classifica, servirebbe ben poco a entrambe le contendenti. I valdarnesi si presentano all’appuntamento ancora con vari assenti causa infortunio: a Bruschi, Mosti Falconi e Gistri si sono aggiunti Giustarini (problemi a un polpaccio) e Moracci (stiramento a una coscia). Rientra invece Biagi, in tribuna domenica scorsa perché appiedato dal giudice sportivo.