30, Dicembre, 2024

La Regione riconosce l’Ospedale della Gruccia presidio di primo livello

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

La soddisfazione dei consiglieri regionali Lucia De Robertis e Simone Tartaro e del presidente della conferenza zonale del Valdarno Sergio Chienni. A deciderlo la Giunta regionale

La Giunta regionale della Toscana ha approvato ieri, su proposta dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, una delibera che, sulla base del parere favorevole espresso lo scorso 18 ottobre dai direttori generali delle Aziende sanitarie toscane, riconosce l'ospedale del Valdarno come presidio ospedaliero di I° livello.

Per i presidi ospedalieri di I° livello il Decreto ministeriale 70/2015 prevede 150.000-300.000 abitanti. Il bacino di utenza del presidio ospedaliero del Valdarno è di circa 144.600 abitanti e comprende la zona del Valdarno e dei comuni limitrofi della Asl Toscana centro (Incisa e Figline Valdarno, Reggello e Rignano). Secondo i dati di mobilità attiva è punto di riferimento anche per altre zone. Lo stesso Decreto ministeriale per gli ospedali di I livello prevede 45.000 accessi al Pronto soccorso. L'ospedale del Valdarno ne ha circa 38.300 ma considerato il lavoro in rete con l'ospedale di Figline Valdarno arriva a circa 53.000.

Soddisfatti i consiglieri regionali Lucia De Robertis e Simone Tartaro e il presidente della conferenza zonale del Valdarno Sergio Chienni.

“La classificazione dell’ospedale di Montevarchi come presidio di primo livello era un impegno che avevamo assunto a primavera del 2018 con una mozione in Consiglio regionale  ricorda la vicepresidente del Consiglio regionale Lucia De Robertis – , consapevoli della sua particolarità di struttura di riferimento per il territorio di ben due aree vaste. L’approvazione del Piano sanitario e sociale integrato, con la definizione della nuova programmazione sanitaria territoriale ed ospedaliera, era passaggio obbligato per poter procedere alla riclassificazione. L’impegno che avevamo preso coi cittadini lo abbiamo mantenuto, preferendo alle polemiche giornalistiche di qualcuno il concentrarsi sulle cose da fare per raggiungere l’obiettivo. Che non sono state poche”

“Grazie al lavoro fatto congiuntamente fra Regione, conferenza di zona e azienda sanitaria  – aggiunge  il consigliere valdarnese del PD Simone Tartaro –oggi arriviamo a questo importante risultato per tutto il Valdarno. La riclassificazione de La Gruccia è la prima cosa che mi è stata chiesta dal territorio appena arrivato in Consiglio regionale. Ora vigileremo perché al riconoscimento giuridico faccia rapidamente seguito il rapido adeguamento della struttura sotto i profili organizzativi, strumentali e tecnologici”.

"Si tratta di un passo importante – commenta Sergio Chienni, sindaco di Terranuova Bracciolini e presidente della conferenza zonale integrata – e ringrazio Stefania Saccardi, la Giunta e i consiglieri regionali del nostro territorio che hanno supportato la Conferenza dei Sindaci. Il presidio ospedaliero ha raggiunto numeri significativi con quasi 38.000 accessi al pronto soccorso ed è ad oggi dotato di tutte le specialità previste dal DM 70/2015. Inoltre essendo un presidio posto al confine tra due Province è un punto di riferimento anche oltre la propria zona di competenza. Adesso serve rafforzare i servizi. Le nostre comunità e gli operatori sanitari hanno testimoniato affezione ed impegno verso l'ospedale e quest'ultimi devono essere sempre messi nelle condizioni di esercitare al meglio le proprie funzioni".

Annunciato anche il passaggio della Pediatria da unità semplice ad unità complessa: "La pediatria  – aggiunge Chienni – è uno dei cardini del presidio, il riconoscimento dell'unità complessa la qualifica ulteriormente. Tra l'altro, grazie al lavoro del dottor. Luca Tafi e di tutti i suoi collaboratori, siamo prossimi ad ottenere il riconoscimento Unicef di ‘Ospedale amico del bambino’, un segno di quale è lo spirito con cui si lavora a servizio dei bambini e dei genitori".

 

 

Articoli correlati