Per la bambina ritrovata in un burrone le speranze si sono ridotte del tutto nelle ultime ore. Dalle 14,50 è iniziata la procedura medica che, in sei ore, porterà alla dichiarazione del decesso
"Condizioni disperate", dal Meyer definivano così, intorno alle 14, lo stato della piccola Sofia, la bimba di poco più di un anno ritrovata in fondo a un canalone nelle montagne sopra Reggello, insieme alla nonna.
Manca la dichiarazione del decesso, ma si sono perse tutte le speranze. Purtroppo la piccola ha lottato fra la vita e la morte fin dal suo ritrovamento, in arresto cardiocircolatorio. Dalle 14,50 è partita la procedura medica che porterà all'accertamento della morte.
Al Meyer era arrivata domenica mattina, i medici hanno tentato di tutto per salvarle la vita.