Due voti di astensione dalle file della maggioranza sul voto relativo alla composizione della Giunta, vanno a ribadire la posizione di critica del Pd di Castelfranco. Cacioli: “Il confronto anche aspro fa parte della dialettica democratica”
Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Castelfranco Piandiscò, nella prima seduta dopo le elezioni amministrative. Una seduta istituzionale che ha visto anche il giuramento del sindaco, Enzo Cacioli, e la presentazione della giunta: quattro gli assessori che compongono la sua squadra, due donne e due uomini.
Gli assessori sono (da sinistra nella foto): Filippo Casini (welfare, sociale, sanità, attività produttive); Angela Fortunato (cultura, scuola, istruzione), che avrà ache il ruolo di vicesindaco; Caterina Galli (urbanistica, edilizia pubblica e privata, sport); Niccolò Innocenti (bilancio, ambiente). Il voto per la presa d'atto delle nomine mette in luce, però, un dissidio che rimane sullo sfondo, tutto interno alla maggioranza: al momento del voto, infatti, oltre ai 4 consiglieri di opposizione si astengono anche 2 della maggioranza, Giancarlo Vecchi e Sofia Baroncini, entrambi esponenti del Pd di Castelfranco, che ha sollevato critiche al sindaco Cacioli per le decisioni sugli assessori.
Da parte sua, il primo cittadino ha illustrato le linee programmatiche alla base del mandato che ricoprirà nei prossimi cinque anni: quattro le parole chiave, che sono Ascolto, Ambiente, Solidarietà e Bellezza. "Saranno cinque anni di continuità con la prima fase di costruzione del nuovo Comune unico – ha detto – anni in cui lavoreremo per rimettere al centro il cittadino, la tutela del territorio, costruire una qualità della vita ancora migliore, favorire uno sviluppo reale e costruire il futuro. Al Consiglio comunale auguro un buon lavoro, con l'auspicio di lavorare davvero insieme per il bene del comune".
Sulle critiche in merito alla giunta, ha commentato: "Il Partito democratico è un partito plurale, con diversità al suo interno, che sono positive e ricche, nate dalla passione per questo paese. Ma non sono divisioni. Siamo un progetto comune". E ancora: "Credo che la giunta sia ben rappresentativa delle comunità tutta, e della società civile".
Individuati, nel corso del Consiglio, i capigruppo: per la maggioranza, Miriam Cardi; per la Lista civica, Gianmarco Brunetti; per il Movimento 5 Stelle, Matteo Martelli. "Siamo pronti a svolgere al meglio il nostro ruolo di opposizione – ha detto, prendendo la parola, Brunetti – vorrei ricordare però che la minoranza che siede in Consiglio, insieme, rappresenta in realtà la metà dei cittadini che hanno espresso il voto. Saremo una opposizione vigile, dura se occorrerà; ma anche costruttiva, per il bene di questo comune".