23, Luglio, 2024

Innovativo progetto della Asl Sud Est coinvolge i malati cronici: 8 pazienti diabetici hanno aderito in Valdarno alla fase sperimentale

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Trenta operatori, fra infermieri e Oss, che hanno ricevuto una formazione specifica; e 14 pazienti diabetici, di cui 8 valdarnesi, che hanno ottenuto l’attestato di “pazienti esperti”. Sono i numeri del progetto Idea che, per il 2022, è partito in via sperimentale nella Asl Sud Est. Da gennaio, visti i risultati, i corsi di questo progetto saranno estesi a tutta la Asl e, per quanto riguarda i pazienti, il programma sarà aperto anche a chi ha patologie diverse dal diabete.

L’obiettivo è di sviluppare nel paziente una consapevolezza della propria malattia cronica e anche una sua accettazione per evitare l’abbandono delle terapie e di ricadute negative sul proprio stato di salute e di qualità della vita. Nel 2022 sono stati formati, appunto, circa 30 operatori fra infermieri e Oss. I malati cronici che hanno aderito al progetto sono stati 8 in Valdarno e 6 a San Giovanni d’Asso, in provincia di Siena. Tutti pazienti diabetici che hanno seguito corsi di 2 ore ciascuno distribuiti in 6 settimane e che, una volta terminato il corso, hanno ricevuto l’attestato di pazienti esperti.

Si tratta di un progetto basato sul modello messo a punto in oltre 30 anni dall’Università di Stanford, in California. La Regione Toscana è stata capofila in Italia, nel 2010, adottando il metodo Stanford nell’ambito della Sanità d’iniziativa. Idea si basa sulla collaborazione fra operatori sanitari e pazienti nella gestione della malattia cronica attraverso una strategia di self-management e di empowerment. La persona viene considerata “esperta” nella malattia proprio perché la sperimenta in prima persona 24 ore al giorno, con i sintomi e le problematiche ad essa legata. Il paziente prende consapevolezza della patologia imparando ad accettarla e a conviverci.

Positivo il feed back di chi ha partecipato ai corsi di autogestione organizzati dalla Asl Tse. “Ho avuto modo di incontrare persone nuove, confrontarmi con loro e condividere gli stessi problemi – scrive un paziente diabetico che ha partecipato al progetto nel 2022 – Gli infermieri sono stati molto gentili e cordiali. Se riproposta, sarà una esperienza da ripetere”. “Incontri non solo utili ma necessari – scrive un altro paziente – Mettendoci a confronto con altre persone con gli stessi problemi, e supportati dai professionisti, abbiamo condiviso e confrontato i metodi per tenere bassa la glicemia e abbassarla ancora di più. Grazie ad un piano di azione settimanale ho trovato il tempo per passeggiare. Mi è stato spiegato come mangiare per tenere bassa la glicemia e a leggere le etichette dei prodotti”. “Questi incontri non dovrebbero terminare ma continuare – aggiunge un altro paziente -. Un allontanamento porterebbe molti di noi a dimenticare e lasciarsi andare tralasciando quanto è importante per la salute”.

A gennaio 2023 i corsi destinati ai conduttori verranno estesi a tutta la Asl Tse. Per quanto riguarda i pazienti il progetto sarà esteso anche a coloro che hanno patologie croniche diverse dal diabete: scompenso cardiaco, Bpco, pazienti colpiti da ictus, ipertensione. Ad Arezzo, inoltre, si prevede il coinvolgimento dei mediatori culturali.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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