Taglio del nastro questa mattina a Vaggio per la nuova viabilità, un intervento complesso che ha visto un investimento di 1 milione e 300mila euro, di cui 700mila euro con fondi Pnrr, e la costruzione di un nuovo ponte sul Resco, oltre che di una nuova rotatoria e di un braccio di collegamento. L’opera di fatto unisce le due sponde che appartengono a due comuni diversi: quello di Castelfranco Piandiscò, capofila del progetto, che ha coperto le spese per circa l’85%; e quello di Reggello, che invece si è fatto carico del restante 15% circa. Dopo i problemi con la prima ditta aggiudicataria (che aveva iniziato i lavori a inizio 2022) e la rescissione del contratto, solo un anno fa si è riusciti a ripartire concretamente con il cantiere, affidando i lavori alla seconda classificata, che ha portato a termine l’intervento.
Il sindaco di Castelfranco Piandiscò, Michele Rossi, ha commentato: “Un’opera pubblica importante, nata nella prima legislatura Cacioli, con una gestazione lunga e problemi in itinere. Effettivamente però oggi si preannuncia come un’opera importante, e si spera che possa portare benefici alla viabilità di Vaggio, con risultati nei termini che i cittadini si aspettano”. Rossi poi precisa: “Il progetto è quello che abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione comunale, compresa anche la viabilità, era ovviamente impossibile in pochi giorni modificare tutto. Noi ci siamo presi l’impegno, anche in campagna elettorale, di valutare l’andamento di quest’opera e l’impatto sulla viabilità, e incontrare i cittadini del territorio, e capire se effettivamente va bene così o se saranno necessari dei correttivi”.
Nei prossimi giorni infatti sarà completata la modifica della viabilità di Vaggio sul lato di Castelfranco Piandiscò: in particolare, su via del Varco. La parte finale della strada, quella che corrisponde al piccolo ponte che si immette via Martiri del Popolo, sarà infatti impostata a senso unico in direzione Pian di Scò, con obbligo di svolta a destra allo stop (solo verso Pian di Scò). Ed è questa la modifica che l’Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò si riserva poi di valutare in base all’impatto che avrà sulla viabilità locale.
Soddisfazione per il taglio del nastro dell’opera è stata espressa anche dal sindaco di Reggello, Piero Giunti: “Finalmente l’inaugurazione di questa importante opera pubblica che unisce i nostri due comuni, e quindi assume un valore doppio in questo senso. Come nelle previsioni, alleggerisce il traffico all’interno dell’abitato di Vaggio e crea una nuova viabilità più fluida e in sicurezza. Grazie dunque all’impresa che ha lavorato, al capofila Castelfranco Piandiscò, agli uffici”.
Presente al taglio del nastro anche l’ex sindaco di Castelfranco Piandiscò, Enzo Cacioli, che ha detto: “Già dieci anni fa avevamo impostato le cose, e poi al di là delle impasse che si sono verificate siamo riusciti a portarlo a conclusione. Per noi è stato il coronamento di una stagione di opere pubbliche, un impegno che ci ha fatto piacere. Credo che si possa commentare con una frase di Giorgio La Pira, che diceva che occorre abbattere muri e costruire ponti: un muro non lo abbiamo purtroppo ancora demolito, ed è quello del campanilismo; siamo contenti invece che almeno un ponte lo abbiamo realizzato, ed è un segno bello di legame fra due comuni in un unico territorio”.
Il progettista Stefano Morelli ha infine chiarito qual era stata l’idea alla base del progetto: “La viabilità nasce per alleggerire il traffico sul vecchio ponte e migliorare il collegamento con Faella. Abbiamo realizzato il ponte sul Resco, la rotatoria su Reggello, il braccio e il collegamento sulla Provinciale. Abbiamo cercato di creare inoltre uno slargo per rendere più agevole su via del Varco i flussi di traffico”.
