05, Maggio, 2024

Il Valdarno come set cinematografico, stasera la presentazione del volume “Una valle sullo schermo”

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La Guida cinematografica in Valdarno sarà presentata questa sera dalle 21,15 a Villa Masini a Montevarchi, a seguire la proiezione del film “La vita è bella”

Angoli di Valdarno che sono diventati set cinematografici, anche se magari non tutti lo ricordano. A ripercorrerli tutti è il volume "Una valle sullo schermo", un prezioso lavoro di ricerca e ricognizione sul rapporto tra il cinema e i luoghi del Valdarno.

Dal film più celebre mai realizzato "La vita è bella" nel (1997) di Roberto Benigni, nel quale alcune scene importanti sono ambientate a Villa Masini a Montevarchi, si passa poi a Laterina, set di uno dei più grandi successi al box-office italiano, "Il ciclone" (1996) di Leonardo Pieraccioni. Lo stesso regista è poi tornato l’anno successivo, tra Terranuova e San Giovanni, con "Fuochi d’artificio". Prima era stato Alessandro Benvenuti a scegliere uno dei luoghi della vallata, Castelnuovo dei Sabbioni nel comune di Cavriglia, per "Ivo il tardivo" (1995).

Dal volume, tra le altre cose, si viene a scoprire che uno dei set più ricorrenti potrebbe essere quello di Rignano, località dove sono stati girati non soltanto "La bella mugnaia" (1955) di Mario Camerini con Sophia Loren ma forse anche "Fiorile" (1993) dei Fratelli Taviani, "Il cielo cade" (2000) dei Fratelli Frazzi e Pontormo. "Un amore eretico" (2003) di Giovanni Fago. Mentre a Reggello Matteo Garrone ha ambientato, nel Castello di Sammezzano, uno dei tre episodi del suo ultimo "The Tales of Tales" (Il racconto dei racconti).

La guida, che ha aperto a luglio la rassegna cinematografica di Pergine, sarà presentata stasera a Villa Masini, a Montevarchi, dalle ore 21,15. Subito dopo sarà proiettato il film "La vita è bella".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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