Il progetto di Marco Ligabue, fratello di Luciano, è nato dalla storia di Ismaele La Vardera, che a maggio 2014 con una sua inchiesta, ripresa da Le Iene, ha portato alle dimissioni di sindaco e giunta di Villabate. Appuntamento mercoledì dalle 20 alle Fornaci
Si chiama "Il silenzio è dolo", il progetto musicale a forte valore sociale che Marco Ligabue, fratello di Luciano, sta portando in tour in tutta Italia. Mercoledì sera sarà alle Fornaci di Terranuova, e il concerto sarà preceduto da un dibattito dedicato proprio al tema della legalità, curato da Libera Valdarno.
Sarà presente anche Ismaele La Vardera, giovane giornalista pubblicista la cui storia ha dato origine al progetto di Ligabue. Presidente dell’associazione nazionale Verità scomode e inviato di Telejato, rete locale siciliana impegnata contro la mafia, Ismaele a maggio 2014 preaprò una inchiesta, poi ripresa anche da Le Iene, in cui smascherò selezioni truccate degli scrutinatori per le elezioni europee a Villabate: un'inchiesta che ha portato alle dimissioni del sindaco e della giunta.
Il prodotto musicale “Il silenzio è dolo” di Marco Ligabueè frutto della collaborazione del cantautore con Lello Analfino dei Tinturia e il rapper palermitano Othelloman. “Con questo progetto – ha detto Ligabue – vogliamo far capire ai giovani che il silenzio non è d’oro, ma è dolo, produce distruzione. Per questo abbiamo costituito un’associazione nazionale per affrontare tutte quelle verità scomode di cui non si vuole parlare e che attanagliano il nostro Paese”.
Il progetto, appoggiato dal giudice Nino Di Matteo e dalla Nazionale Italiana Cantanti, ha avuto anche l’adesione di Valeria Grasso, testimone di giustizia che ha denunciato e fatto condannare i mafiosi che le avevano chiesto il pizzo. “Non mi aspettavo però il silenzio delle istituzioni, una volta spenti i riflettori – ha detto – questa iniziativa mi ripaga di quel silenzio”.
L'appuntamento è per mercoledì 25 dalle ore 20 all'Auditorium Le Fornaci di Terranuova. Il concerto verrà preceduto da un dibattito sulla legalità al quale interverranno, oltre a Ismaele La Vardera, anche il sindaco di Terranuova Sergio Chienni, l’avvocato Massimo Taiti e i responsabili del Coordinamento di Libera Valdarno. Sarà anche l'occasione per festeggiare i venti anni di Libera che cadono proprio il 25 marzo.