24, Dicembre, 2024

Il Museo Mine sempre più un luogo della cultura

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Il museo della antico borgo di Castelnuovo dei Sabbioni ha visto l’inaugurazione del nuovo allestimento della palazzina, l’edificio che ospita il centro di documentazione e gli spazi per le attività educative, e l’apertura della mostra “La Pieve di San Pancrazio: il volto di ieri e quello di oggi” allestita nell’Auditorium

Inaugurato il nuovo allestimento di alcune sale della Palazzina situata a fianco del museo che ospita il centro di documentazione e gli spazi per le attività educative al Mine di Castelnuovo dei Sabbioni. Vicino a vecchie fotografie e pannelli che velocemente ripercorrono la storia del territorio, all'interno di bacheche sono tornate a far mostra di sé conchiglie marine e lacustri, pigne, semi, noci e foglie fossili; i minerali e la lignite che si incontravano scavando nelle miniere.

Sono intervenuti il Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, il Vicesindaco Filippo Boni, la Direttrice del Museo Mine Paola Bertoncini, la memoria storica Emilio Polverini e l'architetto Teresa Gori.

All'evento hanno partecipato anche gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Castelnuovo dell'Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”.

"In questi anni l'Amministrazione comunale ha investito moltissimo sulla cultura e da questo punto di vista il Museo Mine è senz'altro un fiore all'occhiello. Baluardo sacrosanto della storia del nostro territorio, il MINE ha ospitato anche varie esposizioni temporanee che hanno richiamato nell'antico borgo di Castelnuovo tanti visitatori".

Inaugurata anche la mostra “La Pieve di San Pancrazio: il volto di ieri e quello di oggi”. L'esposizione ha tratto spunto dal lavoro di ricerca dell'architetto Teresa Gori che ha sviluppato un progetto di studio per un'ippovia che dalla pieve di San Pancrazio, attraverso fonti, boschi e luoghi della memoria si snodasse fino a Casignano e ritorno. La mostra allestita nell'Auditorium del Mine ricostruisce in modo dettagliato la storia di una pieve piccola ma importante e architettonicamente singolare per il nostro Valdarno.

 

 

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