Dopo i problemi societari che ne hanno impedito l’iscrizione alla Lega Pro, la rifondazione del Grifone dovrebbe cominciare proprio dal girone delle valdarnesi. Una concorrente di altissimo livello per l’Aquila Montevarchi. Albinia a un passo dal ripescaggio, ecco come cambierebbe il girone B
L'ombra di due maremmane aleggia sul prossimo campionato di Eccellenza: la prima è quella dell'Albinia, pronta a prendere il posto lasciato libero dal GhiviBorgo ripescato in Serie D. L'altra è nientemeno che quella del Grosseto, sempre più vicino a una ripartenza tra i dilettanti. Entrambe sono vicine all'ammissione nella massima categoria regionale ed entrambe finirebbero nel girone B, quello delle valdarnesi, cambiando la geografia del raggruppamento.
Il ripescaggio dell'Albinia è praticamente cosa fatta. Il direttivo della Lega Nazionale Dilettanti in corso oggi ratificherà la lista delle squadre escluse dalla prossima Serie D, liberando almeno sei posti. Uno di questi andrebbe al GhiviBorgo e la squadra della Garfagnana verrebbe quindi ripescata lasciando un vuoto in Eccellenza. Vuoto che l'Albinia, prima in graduatoria tra le non promosse dalla Promozione, è pronta a colmare. Questione di ore per l'ufficialità.
Più complessa la vicenda del Grosseto. Nonostante la comoda salvezza in lega Pro, terza categoria nazionale, il patron Piero Cammilli non ha iscritto la squadra al prossimo campionato professionistico per gravi problemi societari. La squadra è stata consegnata all'amministrazione. Il Comune ha fondato una nuova società, la Ac Grosseto, per tentare di far ripartire il calcio cittadino. In base alle Norme organizzative della Federcalcio, il nuovo club avrebbe potuto partecipare al massimo alla Serie D. Sfumata anche questa ipotesi per mancanza di fondi e scadenza dei termini, l'Eccellenza sembra l'ipotesi più probabile per salvare il calcio grossetano.
I tifosi del Grifone hanno raccolto intanto più di 100mila euro per iscrivere la squadra al campionato di Eccellenza e la Federcalcio ha concesso una proroga del termine entro il quale effettuare l'iscrizione, riconoscendo la serietà del nuovo progetto. Il Grosseto ha tempo fino al 3 agosto. Manca ancora poco meno di una settimana, ma al momento l'Eccellenza continua ad apparire come la strada più percorribile.
Il torneo si arricchirebbe così di una delle sempre più numerose nobili decadute del calcio toscano, che, in base ai criteri geografici, verrebbe inserita nel girone B. Lo stesso delle valdarnesi, portato a 17 squadre con gli ingressi delle due maremmane, con l'uscita delle fiorentine Signa, Lanciotto Campi e Firenze Ovest dirottate verso il raggruppamento A.
Ci sarebbe una trasferta di sicuro fascino e una tifoseria di quelle che alle società fa sempre piacere ospitare nel proprio impianto, fosse anche solo per il lauto incasso. La meno contenta della vallata, è facile da immaginarlo, sarebbe il Montevarchi: l'Aquila è una neopromossa ma non ha mai nascosto le sue ambizioni e dopo un mercato di primissimo livello veniva indicata come una delle due grandi favorite insieme al San Donato. Oggi il Grosseto non ha ancora un organigramma societario definito, figuriamoci i giocatori. Ma per una realtà abituata al professionismo e con trascorsi recenti in Serie B, allestire una squadra competitiva in Eccellenza non sarà un problema.