Approvato all’unanimità un ordine del giorno: “Dopo il cessate il fuoco in Nagorno Karabach anche l’Europa sia vigile nel Caucaso e protegga la sensibilità e la cultura del popolo armeno in questo momento difficile”
Nella seduta del Consiglio comunale di Cavriglia di ieri è stato approvato all'unanimità un ordine del giorno di vicinanza al popolo armeno presentato dal gruppo di maggioranza “Insieme per Cavriglia”. Nel documento si è richiesto al Governo italiano di adoperarsi presso l’Unione Europea affinché anche l’Europa possa vigiliare e contribuire a garantire la pace tra Armenia ed Azerbaigian dopo la firma dell’armistizio di una guerra molto dolorosa riguardante il territorio del Nagorno Karabach, a lungo conteso tra i due popoli.
"Il documento, approvato anche con la votazione favorevole della minoranza, rinnova inoltre il forte rapporto di amicizia con il popolo armeno ed auspica, per il rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli, una conclusione davvero definitiva di una guerra che negli ultimi due mesi purtroppo aveva portato morte e distruzione anche e soprattutto tra i civili di una terra millenaria".
"Inoltre Cavriglia ha ribadito di voler mantenere saldamente l’amicizia con la nazione caucasica che è nata nel 2015, quando Il nostro carissimo amico Vighen Avetis, il più famoso scultore armeno vivente, ha concesso la collocazione di fronte al palazzo comunale cavrigliese de “La Madre dell'Armenia”, una sua magnifica statua che ricorda il genocidio armeno da parte dei turchi nel centenario della tragedia e che ha mantenuto salda l’amicizia in questi anni con l’amministrazione comunale anche durante il simposio di scultura 2019 di cui Avetis è stato protagonista. Che questo momento drammatico di fine conflitto per l’Armenia possa essere superato presto e che Vighen possa tornare quanto prima a Cavriglia per un nuovo progetto da pensare insieme".