24, Novembre, 2024

I carabinieri arrestano tre spacciatori ‘itineranti’. L’area del cimitero punto della loro attività

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

I tre avevano cambiato vari domicili tra Arezzo, Pisa e Livorno. Lo spaccio, da maggio a novembre 2016, ha interessato assuntori di Arezzo, Levane, Montevarchi e Terranuova

I carabinieri della stazione di Levane hanno arrestato tre tunisini di 44 e 38 anni con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I provvedimenti sono stati presi a conclusione di un'indagine condotta dai militari dallo scorso mese di giugno e coordinata dalla dottoressa Julia Maggiore della Procura della Repubblica di Arezzo.

La banda aveva organizzato il proprio centro dello spaccio in Valdarno nell'area cimiteriale di Montevarchi. Qui i clienti potevano trovare di tutto: eroina, cocaina, hashish provenienti dalla Campania. I tre cambiavano spesso domicilio: da Arezzo a Pisa a Livorno. In Valdarno prima si erano sistemati a Levane, in via di Bucine, dove erano rimasti soltanto pochi mesi, poi si erano trasferiti a Montevarchi, in un appartamento vicino al parcheggio del cimitero da dove potevano con maggiore facilità gestire l'attività di spaccio.

Nel 2015 i tre uomini erano già stati arrestati per spaccio di eroina ad Arezzo, poi erano stati segnalati per lo stesso reato nelle province di Pisa e di Livorno. Successivamente erano approdati prima a Levane e poi a Montevarchi dove avevavo organizzato il centro dello spaccio per i ragazzi valdarnesi.

Nell'appartamento vicino al cimitero i carabinieri, nel corso della perquisizione, hanno trovato droga, denaro contante per 3.200 euro e un cellulare con i numeri dei tanti acquirenti: cinquanta, residenti tra Arezzo, Terranuova, Montevarchi e Levane, sono stati identificati.

 

 

 

Articoli correlati