La Human Library è nata in Danimarca nel 2000 dopo un fatto di cronaca a sfondo razzista. Quella Toscana è nata a San Giovanni nel 2014. Due giorni di seminario
Human Library Toscana: a San Giovanni, in collaborazione con il Comune, due giorni di formazione rivolti ai libri viventi, lettori e bibliotecari. Presenti i rappresentanti dell'organizzazione internazionale. Lo scopo è quello di consolidare e sviluppare la lotta ai pregiudizi e agli stereotipi. Gli incontri, che serviranno ad illustrare nel dettaglio gli obiettivi e il metodo della human library, sono tenuti da Dora Molodynska- Kuntzel che coordina circa 80 biblioteche viventi.
La Human Library o Biblioteca Vivente è una vera e propria biblioteca con lettori, bibliotecari e un catalogo di libri che in realtà sono persone in carne ed ossa. I libri sono le loro storie vissute in prima persona. Il progetto internazionale nasce in Danimarca nel 2000, a seguito di un fatto di cronaca a sfondo razzista a cui l’associazione Stop the Violence reagì in modo del tutto nuovo e originale creando appunto una biblioteca di libri-persone che raccontassero le loro storie “diverse” affinché con il dialogo si potesse superare la barriera del pregiudizio verso ciò che è diverso da noi, per origine etnica, sesso, diverse abilità, fede.
"Nella biblioteca vivente la cultura diventa veicolo di coesione sociale tra diverse porzioni della popolazione secondo lo spirito delle “Living library”, un metodo innovativo e una buona pratica per promuovere il dialogo, ridurre i pregiudizi e favorire la comprensione in modo positivo ed emotivamente coinvolgente. L’utente/lettore, nel momento e nel luogo in cui viene organizzata la Human Library, si troverà di fronte una vera e proprio biblioteca ma con libri fatti di carne e ossa, un catalogo da consultare e da cui prendere in prestito un libro-persona che racconterà la sua storia, la propria vita – spesso caratterizzata da esperienze di minoranza e discriminazione – e con cui potrà dialogare per conoscere, per sapere, per informarsi e capire andando oltre l’etichetta che la società spesso affibbia, sospendendo il giudizio e mettendosi in ascolto".
A San Giovanni, città dove Human Library è nata nel 2014 grazie all'associazione culturale Pandora, si terranno seminari per formare e informare.
Paolo Martinino, Human Library Toscana
L’iniziativa ha avuto un enorme successo e dal 2003 è stata riconosciuta dal Consiglio d’Europa ed esportata affermandosi in tutto il mondo.
"È un orgoglio avere a San Giovanni uno strumento utile ad abbattere i pregiudizi", ha affermato il presidente del consiglio comunale di San Giocanni, Andrea Romoli.