Il guado lungo gli argini dell’Arno è stato costruito nelle scorse settimane, dopo anni di attesa. Ma con le prime piogge presenta già dei cedimenti. La denuncia è del consigliere di Idea Comune Simone Lombardi che ironizza: “Un ottimo utilizzo dei soldi pubblici”.
E' stato realizzato nelle scorse settimane dopo anni di attesa. E' il guado a raso sul torrente Cesto: un'opera tanto attesa – costata 7500 euro stanziati dalla Città Metropolitana – lungo gli argini dell'Arno.
Nel novembre 2012, infatti, la passerella sul Cesto fu rovinata e successivamente venne portata via dalla piena. Doveva essere realizzato un nuovo passaggio entro il 2013 ma le tante persone che percorrono quotidianamente gli argini dell’Arno hanno dovuto attendere. Per percorrere quel tratto degli argini dell'Arno, pedoni e ciclisti erano costretti a camminare nel fiume.
Alla fine dell'estate, completati i lavori di messa in sicurezza del torrente Cesto, sono iniziati i lavori per un nuovo attraversamento: non una passerella ma un attraversamento a raso. Purtroppo i problemi non sono risolti: con le piene l'attraversamento è inutilizzabile.
Adesso la denuncia del consigliere di Idea Comune, Simone Lombardi: “Con la prima piena, l'ultimo tratto dell'attraversamento dalla parte di San Giovanni, ha ceduto: l'acqua ha scavato sotto i massi ciclopici che sono rotolati via”.
E il consigliere ironizza su facebook: “Ecco un buon uso dei soldi pubblici.Complimenti ai progettisti del guado sul torrente Cesto, entrato nel Guinness di primati per il numero dei crolli: e questo sarà l'ultimo?”