In terapia intensiva neonatale al Meyer, la piccola Sofia lotta fra la vita e la morte. Sua nonna ha un grave trauma cranico. Il ritrovamento risale a questa mattina alle 6, le ricerche non si erano fermate nemmeno nella notte. Il sindaco Cristiano Benucci affida a facebook i ringraziamenti a chi ha lavorato nelle ricerche e ai soccorritori
E' in condizioni gravissime la piccola Sofia, poco più di un anno, ritrovata questa mattina verso le 6 in fondo a un canalone in località Ponte di Macereto, insieme alla nonna Morena, sessantenne. L'allarme della loro scomparsa e l'avvio delle ricerche era arrivato nella serata di ieri, sabato, dopo che la donna, uscita per una passeggiata con la bimba nel passeggino, non aveva fatto ritorno nella casa di Cascia.
Ricerche a tappeto, per tutta la notte, condotte da vigili del fuoco, volontari di protezione civile, carabinieri. Poi con le prime luci dell'alba il ritrovamento a dieci chilometri di distanza da Cascia, in una zona impervia e difficilissima da raggiungere: tanto che i primi a trovare nonna e bimba hanno dovuto lanciare un colpo in aria, per richiamare i soccorsi, visto che non c'era segnale telefonico e le radiotrasmittenti non funzionavano.
Le condizioni di entrambe sono sembrate subito gravi. I primi soccorsi sono stati prestati sul posto, con i tentativi di rianimazione della piccola, trovata in grave stato di ipotermia. Poi la corsa delle ambulanze, fino all'elisoccorso Pegaso, che dallo stadio di Reggello ha preso il volo in direzione dell'ospedale Meyer con a bordo la bambina. La nonna è arrivata a Careggi in ambulanza, con diversi traumi, tra cui uno cranico più grave, e sarebbe in stato confusionale. In passato la donna avrebbe sofferto di vuoti di memoria, forse questo l'ha portata così lontano da casa, senza riuscire a tornare indietro.
Al Meyer la bambina lotta fra la vita e la morte, ricoverata nel reparto di terapia intensiva neonatale. La direttrice sanitaria dell'ospedale, dottoressa Bellini, ha spiegato che le vengono somministrate tutte le manovre di supporto vitale necessarie. Numerosi professionisti la stanno assistendo da tutti i punti di vista.
"Dopo queste ore complesse, e mentre continuiamo a sperare per la piccola Sofia e per sua nonna Morena – ha scritto su facebook il sindaco Cristiano Benucci, questa mattina presente nel momento dei soccorsi – desidero ringraziare a nome di tutta la comunità tutti coloro che hanno contribuito nella nottata e nella mattina di oggi alle ricerche e ai soccorsi: le forze dell'ordine, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale, la protezione civile, i medici e il personale sanitario, le associazioni e i tanti cittadini che sono intervenuti. Un ringraziamento particolare anche al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, che in una telefonata qualche ora fa mi ha manifestato il suo interessamento e la sua vicinanza alla famiglia e alla nostra comunità reggellese. Siamo vicini ai genitori e insieme a loro continuiamo a sperare mentre i medici dell'ospedale pediatrico Meyer stanno facendo tutto il possibile".