L’inaugurazione sabato 21 ottobre alle ore 17: la mostra, inserita nel progetto regionale “Toscanaincontempornea2017”, nasce dal partenariato tra Comune, Amici del Cassero, Fotoamatori Mochi. Espongono i finalisti del Premio nazionale delle Arti Claudio Abbado 2015
Tre giovani scultori, ciascuno presente al Cassero con due opere, che declinano con materiali, forme e dimensioni diverse il tema della violenza. C'è la violenza sulle donne nelle opere di Noa Pane (classe 1983) dell'Accademia di Belle Arti di Urbino; il tema della violenza nelle carceri e negli ospedali psichiatrici vista da Leardo Sciacoviello (classe 1979), diplomatosi all'Accademia Albertina di Torino; la violenza sull'ambiente e la natura, per Luigi Scopelliti (classe 1988), formatosi all'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.
Sono i tre finalisti della sezione scultura del Premio Nazionale delle Arti Claudio Abbado 2015, e le loro opere sono esposte in una mostra allestita al Cassero per la Scultura di Montevarchi: è "#Giovaniscultorialcassero. Focus sui finalisti del PNA 2015", esposizione nata nell'ambito del progetto regionale 'Toscanaincontemporanea2017', che ha l'obiettivo di valorizzare e promuovere giovani artisti under 35, grazie al partenariato tra il Comune di Montevarchi, l'Associazione Amici de Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento e l'Associazione Fotoamatori Mochi.
L'esposizione, curata dal direttore del Cassero Federica Tiripelli, è anche l'occasione per riflettere sui diversi linguaggi del contemporaneo: in catalogo sono documentate la rilettura e l'interpretazione delle opere degli scultori da parte dei giovanissimi fotografi Lorenzo Della Vedova e Sofia Fabbrini e dei videomaker dell'Associazione MACMA che hanno lavorato con la collaborazione di Pierfrancesco Bigazzi. L'evento è patrocinato dalle Accademie di Belle Arti di Torino, Urbino, Bari e Reggio Calabria e vede il contributo della Cooperativa Eco-Energie. L'inaugurazione si terrà sabato 21 ottobre alle ore 17 con ingresso libero.