Una serie di iniziative per celebrare il Giorno della Memoria attraverso due toccanti storie sull’eccidio di San Pancrazio, uno spettacolo teatrale, l’inaugurazione dei “Luoghi della Memoria”. Ecco l’impegno del Comune di Bucine per non dimenticare
Un impegno lungo gli anni per il recupero e la valorizzazione della storia locale ed in particolare gli avvenimenti della seconda guerra mondiale: è con un occhio di riguardo che il Comune di Bucine ha organizzato una serie di iniziative per celebrare il Giorno della Memoria. Tante le associazioni coinvolte per "non dimenticare".
Non a caso, è proprio in questa settimana che sono stati inaugurati i "Luoghi della Memoria" diffusi in tutto il Comune di Bucine: "Nel periodo giugno-luglio 1944, in 29 eccidi che hanno coinvolto tutto il territorio comunale, sono stati uccisi 123 civili – scrive l'amministrazione – Nel corso degli anni alcuni storici e studiosi locali hanno raccolto, anche grazie al racconto di testimoni ancora viventi, la memoria di questi tragici eventi realizzando pubblicazioni, carte storiche, immagini fotografiche e video."
"In questi ultimi anni il Comune di Bucine ha deciso di evidenziare nel territorio i segni tangibili dei fatti avvenuti nel giugno-luglio 1944 – spiega l'amministrazione – A tale scopo è stato attivato il progetto “I Luoghi della Memoria” che consiste, in particolare, nella realizzazione di 29 pannelli collocati in ciascuno dei luoghi dove sono avvenuti gli eccidi. Ogni pannello, oltre ad una breve storia del fatto, contiene anche un logo/simbolo realizzato utilizzando l’ immagine contenuta in un bassorilievo dello scultore Firenze Poggi, autore di altre importanti opere sul tema della Memoria che si trovano nel territorio comunale ( “Il faro” a San Pancrazio, “Contro ogni guerra l’ ira delle madri” ad Ambra e bassorilievi in memoria degli eccidi a San Leolino e a Badia Ruoti)."
"A completamento del progetto, l’ Amministrazione comunale ha accolto la proposta di un gruppo di cittadini e ha sottoscritto il Patto di Collaborazione “Luoghi della Memoria” – continua l'amministrazione – con il duplice intento di perpetuare la memoria su eventi figli di una cultura buia che pensa alla forza e alla violenza come unico strumento risolutore dei conflitti e di promuovere una cultura di dialogo e tolleranza tra le nuove generazioni. Oltre a collaborare con l’ Amministrazione comunale per l’ organizzazione di eventi culturali finalizzati al recupero e valorizzazione della Memoria storica, il gruppo di cittadini che ha sottoscritto il Patto svolgerà anche attività di monitoraggio e manutenzione dei siti dove sono collocati i 29 pannelli.
Per maggiori informazioni sul Patto di Collaborazione e sul Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni. Presso l’ Ufficio URP del Comune di Bucine è possibile firmare per il progetto di legge di iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti” una proposta di legge firmata proprio dalla Giunta Comunale."
Anche San Pancrazio, luogo tristemente ricordato per l'eccidio nazifascista, questa sera alle 20.30, presso il centro interculturale "Don G. Torelli", per non dimenticare accenderà 74 candele, quante sono state le vittime dell'eccidio, seguirà un momento musicale per rendere loro omaggio. Inoltre, sempre il centro interculturale della frazione diventerà uno scrigno della memoria tra musica e iniziative culturali, come affermato dal direttore artistico DIMA, Giorgio Albiani: "Da sempre ho pensato che per essere musicisti e artisti si deve aver qualcosa da dire e se si ha qualcosa da dire, la musica è l'unico straordinario linguaggio che superando l'equivoco della parola unisce le persone negli affetti e nei sentimenti più profondi. Per questo l’Accademia di musica DIMA di Arezzo, con il Progetto “RigenerArti”, entra nel Centro Interculturale "Don G. Torelli" di San Pancrazio e attraverso la presenza di giovani artisti e professionisti di tutto il mondo, dal 2015, tutti gli anni porta una nuova luce in questo luogo bellissimo e nel territorio circostante, in totale rispetto e sintonia con la sua storia e i suoi abitanti."
"Nel febbraio del 2020, in pieno Covid, DIMA firma il patto di Collaborazione e gestione del Centro Torelli con il Comune di Bucine e si impegna a sviluppare il percorso di iniziative artistiche e culturali, per i prossimi 4 più 4 anni – prosegue Albiani – Il 26 gennaio 2020, giorno della memoria, prima del lockdown del 2020 ha visto la presenza del Presidente della Regione Giani, di Marco e Monica Morricone e di Arnoldo Mosca Mondadori che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto. Domani, 26 gennaio 2021, Giorno della Memoria, malgrado le difficolta’ legate al covid, presenteremo la prima bozza del
sito con due video delle letture di Luciana Nocentini e Alda Pinzuti."
"Le due donne di San Pancrazio toccate negli affetti più cari dalla violenza di quell'eccidio, racconteranno due toccanti storie di quel terribile 29 giugno 1944 accompagnate dal suono del violino di Valentina Albiani – conclude Albiani – Il sito è lo scrigno della memoria, perché abbiamo la responsabilità di non dimenticare, il sito rappresenta un luogo che vuole essere un faro per scuole ed educatori, perché abbiamo la responsabilità di combattere l’indifferenza, l’abbandono per coltivare rispetto e compassione che sono alla base di rapporti con se stessi e gli altri che garantiscono una vita .Il sito rappresenta le persone e l’identità’ di un luogo che vuole creare relazioni e crescere in esse in una rete allargata nazionale ed internazionale con altre realtà che guardando nel passato si proietta nel futuro con un solo pensiero in mente: mai più."
Previsto anche uno spettacolo in diretta streaming per celebrare il Giorno della Memoria: "Vita Segnata" andrà in scena stasera alle 21.15 sui canali del teatro comunale di Bucine e racconterà attraverso musica e letture la vita di Goti Bauer, sopravvissuta all'olocausto.
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