A Reggello, luned, una manifestazione nei locali della scuola media Guerri in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall’Istituto Comprensivo Statale. Importanti gli ospiti intervenuti in videoconferenza, mentre i ragazzi hanno presentato anche dei loro lavori
Si è svolta lunedì 12 aprile nei locali della scuola media “Guerri” di Reggello, la manifestazione in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata dall'Istituto Comprensivo Statale per celebrare la Giornata nazionale dedicata alla memoria e all'impegno. La realizzazione è stata possibile grazie alla buona volontà degli allievi della scuola, che con grande maturità e interesse hanno partecipato attivamente e presentato il frutto delle loro ricerche e riflessioni, rivelandosi cittadini consapevoli e sensibili al tema della legalità e della tutela dei diritti.
La delicata situazione pandemica non ha fermato la volontà di aderire all'impegno nella lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, concretizzandosi in un evento che ha avuto luogo in modalità mista, on-line per gli allievi della secondaria e delle classi quarta e quinta della primaria. In presenza, rispettando le norme del distanziamento, si sono riuniti tutti gli allievi rappresentanti di classe del primo anno della secondaria, accompagnati dalla Dirigente scolastica Patrizia Giorgi e dalle professoresse Vittoria Mauro e Gilda Polimeni. Presenti anche il Sindaco di Reggello, Piero Giunti, e l'Assessore all'Istruzione Adele Bartolini. In rappresentanza del Parlamento dei ragazzi erano presenti anche il Presidente del Consiglio dei ragazzi Irene Fiorillo e la Segretaria Sophie Landenberger.
La manifestazione ha visto coinvolti in modalità on-line ospiti di rilievo, icone della lotta contro la mafia, che con la loro testimonianza diretta hanno lasciato un segno indelebile nella coscienza degli allievi dell'Istituto. Personaggi del calibro di Angelo Corbo, poliziotto ed ex agente di scorta del giudice Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci; del Maresciallo Giovanni Vazzana della Pubblica sicurezza dei Carabinieri, che tra gli anni '70 e '80 ha prestato servizio a Palermo presso la Sezione Anticrimine; di Piero Campagna, Appuntato Scelto Q.S. dei Carabinieri ed eroe nella ricerca della verità e della giustizia; e di Enzo Neve, ex componente del direttivo e socio fondatore dell'associazione antiracket e antiusura “Legalità e sicurezza” di Mesagne.
Durante l'evento sono stati proiettati i video realizzati dagli alunni della scuola secondaria, relativi alle terribili stragi pianificate da Cosa nostra e ai personaggi diventati simboli immortali della lotta contro la criminalità organizzata, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giuseppe Impastato, Piersanti Mattarella e Giuseppe Diana. Gli allievi hanno affrontato anche problematiche attuali come la tratta degli esseri umani, lo smaltimento e il traffico illegale dei rifiuti; e hanno preparato anche alcune poesie (POESIA MAFIA e POESIA STRAGE GEORGOFILI). In conclusione, l'intervento di Pierluigi Ermini, Referente del Coordinamento del Valdarno di Libera.
Per tutte le figure coinvolte l'incontro si è rivelato un momento di profonda riflessione e interazione, un episodio determinante per la formazione di cittadini consapevoli in una società rispettosa dei diritti fondamentali e della civile convivenza.