20, Aprile, 2024

Furto di medicinali nella farmacia del Serristori: la Polizia Stradale li ritrova su un’auto all’altezza di Roma

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Il furto avvenuto la notte fra lunedì e martedì, nella farmacia dell’ospedale figlinese. Con una scala i ladri si sono introdotti all’interno passando da una finestra: hanno portato via medicinali per circa 90mila euro. Poi la fuga, interrotta dalla Polstrada a Roma Nord

Sono stati trovati nel corso di un controllo della Polizia Stradale di Roma, i farmaci rubati la notte scorsa dall'Ospedale Serristori di Figline. Un furto dal valore, secondo una prima stima, di circa 90mila euro: due sacchi pieni di scatole di medicinali, trafugate dai frigoriferi della farmacia ospedaliera, dove i ladri si sono introdotti forzando le sbarre di ferro di una finestra sul retro, salendo forse con una scala. Poi la fuga, in A1, in direzione sud. 

Ma l'auto non è giunta alla sua destinazione: gli agenti della Polizia Stradale di Roma Nord l'hanno fermata per un controllo. Il conducente, un campano di 43 anni noto alle forze dell'ordine, ha mostrato segni di nervosismo, tanto da indurre gli agenti a procedere al controllo sia della persona che del veicolo. Nel portabagagli c'erano i due sacchi neri contenenti prodotti farmaceutici con la scritta “prodotto ospedaliero”.

Sono scattati così gli accertamenti presso ospedali e case farmaceutiche e grazie al numero del lotto impresso sulle scatole dei farmaci gli agenti sono riusciti a scoprire che quei medicinali erano stati rubati dal presidio figlinese, nella notte. L'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione, mentre i farmaci su consiglio dei medici dell'ospedale, sono stati conservati in frigorifero in attesa di essere restituiti.

Non è la prima volta, però, che nella farmacia dell'ospedale Serristori avvengono dei furti: l'ultimo risale infatti all'inizio del mese di luglio, e anche in quel caso i ladri entrarono dal retro, forzando una finestra, e portando via in particolare dei farmaci molto costosi, quelli chemioterapici. Probabile che siano furti destinati ad alimentare il mercato nero dei farmaci. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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