Non saranno le dimissioni della vicesindaca Fossati a portare alla soluzione della crisi di maggioranza: il Partito Socialista Italiano di Figline e Incisa lo sottolinea in una nota che arriva oggi, in risposta in particolare alle dichiarazioni rese dal sindaco Pianigiani e dal Partito Democratico. Sono i neo segretari del PSI, Elena Cencetti ed Italo Natali, a puntualizzare che i problemi sul tavolo restano ancora.
“Prendiamo atto delle dimissioni della vice-sindaca Fossati, alla quale vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno svolto. Diversamente dalle dichiarazioni del Sindaco e del Partito Democratico, non vediamo come tali dimissioni possano considerarsi propedeutiche alla risoluzione della crisi apertasi in seno alla maggioranza. Le cause che hanno portato a questa situazione sono tutte politiche e sono note. Come riannodare i fili di un rapporto che ha visto la marginalizzazione del PSI dalle scelte di governo e l’incomprensibile allontanamento dell’unico esponente socialista dalla giunta stessa è un compito che compete al Sindaco e al Partito Democratico”.
“Il Partito Socialista Italiano ribadisce che, alle condizioni date, non è interessato ad acquisire nuove posizioni in giunta; è invece fortemente interessato a contribuire ad una buona attività amministrativa che risulti efficace nella risoluzione dei problemi del territorio e dei cittadini. Sono queste le ragioni per cui riteniamo necessario pianificare un metodo strutturale di relazione politica nel rapporto con tutte le forze della coalizione, ma soprattutto avviare, con i tempi necessari, una valutazione politica tesa a rigenerare gli assetti di governo nel segno di ‘un nuovo inizio’ in grado di determinare un’azione amministrativa all’altezza del compito che i cittadini ci hanno assegnato”, conclude la nota del PSI.
