19, Aprile, 2024

Ex Impero e ipotesi ampliamento della discarica: Avanti Montevarchi torna a chiedere risposte al sindaco

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Intervento del Gruppo consiliare e il Coordinamento cittadino di Avanti Montevarchi: “È arrivato il momento di dire basta, Chiassai smetta di accusare. Dall’Impero fino al possibile ampliamento della discarica, è il momento di dare risposte anziché alzare polveroni”

Tornano a chiedere risposte al sindaco, il Gruppo e il Coordinamento di Avanti Montevarchi. Risposte su alcuni dei temi cardine del momento: dall'ex Teatro Impero fino all'ipotesi di ampliamento della discarica di Podere Rota, passando per la vicenda dei rimborsi Tia. "Quello che non è più accettabile di Silvia Chiassai Martini – sostengono – è la protervia e il linguaggio con la quale scarica sempre le colpe su gli altri".

"Nell’ultima puntata di quella che è ormai la telenovelas dell’ex Impero, ora attacca la proprietà. Per lei, infatti, nel 2009, “in accordo con l’amministrazione”, i privati crearono una società per rilevare la struttura e ottenere oltre 2000 mq di edificabilità da trasportare in altra area. “In accordo con l’Amministrazione”?  Era una facoltà prevista dagli strumenti urbanistici che, probabilmente, i privati decisero di utilizzare ma che la sindaca sembra dipingere come una operazione dubbia e stimolata. Riteniamo che chi all’epoca guidava il Comune dovrebbe tutelarsi e tutelare la propria onorabilità in tutte le sedi possibili".

Sulla perdita dei finanziamenti PIUSS, Avanti Montevarchi commenta: "Non abbiamo da difendere Grasso al quale abbiamo fatto opposizione per cinque anni. Ma è inevitabile sottolineare che Chiassai Martini governa ormai dal 2016. Aveva lasciato immaginare in campagna elettorale, con tanto di spot di fronte all’ex Impero, che si sarebbe impegnata per il recupero dell’immobile. Di fronte al problema amianto, esploso durante il suo mandato, ha fatto un’ordinanza per la pericolosità per la salute pubblica ma si è poi scordata, per mesi, di procedere di conseguenza. Ha commissionato due perizie a società private e non a Arpat o Asl, ma tutto è rimasto fermo fino a quando non è arrivata la Procura. Nel frattempo non si è posta il problema dell’acquisizione e ristrutturazione dell’immobile, non ha cercato finanziamenti nonostante abbia assunto una specialista del mestiere. Ma la colpa è sempre di qualcun altro". 

Poi l'altra questione, quella della discarica: "Ancora deve farci sapere che ne pensa dell’ipotesi di ampliamento della discarica di Podere Rota avanzata dall’amico Ghinelli. Quella discarica che voleva chiudere quando manifestava insieme al Comitato di protesta. Non ci fa sapere se è d’accordo con l’aumento, per il 2019, della TARI annunciata dall’assessore aretino Sacchetti e, sembra, avallato dall’ATO sempre presieduto dal Sindaco di Arezzo. Ora i rifiuti sono un argomento ostico per Chiassai Martini, che ci ha rivenduto anche le panzane dei cassonetti intelligenti, della card e della tariffa puntuale che non ci sarà". 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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