16, Novembre, 2024

Erp, la Regione sblocca 20 milioni di risorse. Oltre 1 milione e mezzo per il co-housing a Palazzolo, a Terranuova via all’autocostruzione

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Nel comune di Figline e Incisa arriveranno 1 milione e 635mila euro per realizzare 8 appartamenti in bioedilizia a Palazzolo, per un progetto ad alto valore sociale; per Terranuova invece si sblocca un progetto di ‘autocostruzione’ che risale al 2012

Venti milioni di euro di risorse regionali sbloccate dalla Toscana in chiusura del 2015, per dare fiato a progetti che aspettavano da alcuni mesi, in un cassetto: due di questi in Valdarno, nei comuni di Figline e Incisa e di Terranuova. Progetti che si inseriscono in un  programma di misure sperimentali di edilizia residenziale pubblica, per un valore complessivo degli interventi pari a quasi 15 milioni di euro.

"Mettiamo in opera una misura molto attesa – ha commentato l'assessore all'edilizia residenziale pubblica Vincenzo Ceccarelli – che rischiava di arenarsi a causa dei sopravvenuti vincoli di bilancio. Abbiamo fortemente voluto rispettare gli impegni presi, nonostante i mutati scenari, in quanto riteniamo che si tratti di misure che daranno sollievo ai bisogni abitativi di tanti cittadini, oltre a rappresentare fome innovative e non convenzionali di approccio al problema dell'abitare in Toscana".

Sono 20 le proposte finanziate, su un totale di 51 pervenute. I due progetti valdarnesi si inseriscono in due capitoli diversi: per Figline e Incisa si tratta di un progetto di co-housing, a Palazzolo; a terranuova invece le risorse finanzieranno un progetto di autocostruzione, che nasce quindi dall'iniziativa di privati, in questo caso riuniti in Cooperativa. 

"A Incisa – spiega l'assessore Ottavia Meazzini – il progetto si chiama 'Palazzolo punto zero', e prevede la realizzazione, su un terreno già di proprietà comunale, di una palazzina con 8 unità immobiliari in bioarchitettura e bioedilizia. Il senso del co-housing è di garantire non solo un tetto per nuclei familiari in difficoltà, ma promuovere anche il dialogo, il confronto, l'integrazione: non a caso il progetto prevede, oltre ai 3 appartamenti al piano terra e ai 5 al piano superiore, per un totale di circa 30 persone, anche la realizzazione di alcuni luoghi comuni e una sala polifunzionale che possa essere utilizzata da tutta la comunità di Palazzolo". 

Il co-housing di Palazzolo ha ricevuto un finanziamento tra i più consistenti, pari a 1 milione e 635mila euro: risponde in pieno, infatti, alle richieste del bando, che prevedeva alloggi destinati alla locazione, con caratteristiche di sostenibilità ambientale e che favoriscano le relazioni umane e sociali. I progetti sono già tutti approvati: ora spetta a Casa Spa, ente attuatore, far partire i lavori. Per non veder decadere i finanziamenti regionali ci sono 6 mesi di tempo per aprire il cantiere. 

Il progetto di Terranuova appartiene invece ad un altro capitolo di finanziamento, quello dell'autocostruzione: si tratta di un progetto che risale al 2012, quando la Regione Toscana promosse un bando di finanziamento che vide, appunto, anche Terranuova fra i nove progetti approvati. Poi, però, le risorse non erano mai state stanziate, finora. Si tratta di interventi pilota sperimentali, realizzati attraverso un lavoro di autocostruzione su immobili o terreni esistenti o messi a disposizione, e cofinanziati dai Comuni, da altri soggetti senza finalità di lucro, o dagli stessi destinatari.

Una sperimentazione che rispondeva anche alla volontà di favorire maggiormente le relazioni umane e sociali, attraverso forme di partecipazione diretta dei destinatari alla progettazione, alla realizzazione e alla successiva gestione degli alloggi e degli spazi comuni realizzati. Nel 2012 partecipò al bando e fu ammesso il progetto della Cooperativa edilizia Terra-Nova, per la costruzione di alloggi per un totale di 640mila euro. 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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