Con una determina del 23 ottobre l’amministrazione comunale ha acquistato un sistema di videosorveglianza. Spesa complessiva: 31.202,81 euro. Il progetto risale al maggio scorso. Via libera da parte del Comitato provinciale dell’ordine e sicurezza pubblica
Passa dalle parole ai fatti il progetto per la videosorveglianza nel comune di Figline Incisa redatto dalla polizia municipale e approvato dalla giunta. Con una determina del 23 ottobre scorso l'amministrazione comunale ha acquistato l'impianto per una spesa di 31.202,81 euro. Il piano ha avuto parere favorevole del Comitato provinciale dell'ordine e sicurezza pubblica. L'obiettivo è quello di fronteggiare i furti e il degrado che sempre più si verifica intorno alle stazioni ecologiche.
Il progetto fu presentato dal comandante della polizia municipale Alessio Pasquini e dal sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai il 24 maggio e prevede l'installazione di telecamere fisse e mobili e di “un portale costituito da tre telecamere: una di lettura targhe e due di contesto”. Verranno effettuati sia il monitoraggio dei veicoli in entrata sia il controllo sulle eco-stazioni.
Visto che dal 18 ottobre, per effetto del decreto-legge 24 gennaio 2012, convertito con modificazioni dalla legge 24 marzo 2012, è cessato l'obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, "rendendo di fatto possibile l'individuazione dei veicoli in transito sprovvisti di assicurazione obbligatoria solo attraverso sistemi informativi allo scopo dedicati", il sistema di videosorveglianza ha il duplice scopo di monitorare il territorio e, nel caso di reati o di infrazioni, individuare i responsabili.
L'impianto, infatti, sarà adoperato per fronteggiare l'ondata dei furti, a causa dei quali il sindaco in passato ha richiesto e ottenuto un incontro con il Prefetto di Firenze, e dell'inciviltà di coloro che spesso lasciano il più assoluto degrado intorno alle eco-3stazioni.
Con il parere favorevole del Comitato provinciale dell'ordine e sicurezza pubblica iul sistema dunque entra in azione.