La Asl Toscana Centro ha esteso (su tutto il suo territorio) anche a radiografie ed ecografie il sistema “fast track”, che permette ai medici di prescrivere e prenotare immediatamente la prestazione. Un sistema che era già attivo per altre cinque prestazioni, in modo da ridurre le attese per le condizioni di urgenza
Da lunedì 18 settembre, nelle province di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia (e dunque anche in tutto il Valdarno fiorentino) le ecografie e le radiografie faranno il loro ingresso nei percorsi urgenti e di fast track attivati dall’Azienda USL Toscana centro. Questo significa che, per questi due esami, i medici di famiglia potranno prescrivere e prenotare immediatamente, con un numero verde dedicato, esami considerati indispensabili in tempi urgenti.
Altri cinque esami clinici erano già prenotabili con questo sistema, direttamente dai medici che li prescrivono. Un percorso attivato nell’AUSL Toscana centro e dedicato proprio ai pazienti che hanno la necessità di una rapida valutazione: così il paziente, quando esce dall’ambulatorio del proprio medico, ha l’appuntamento già fissato: giorno, ora e sede del presidio dove effettuerà l’esame diagnostico.
Le prestazioni radiologiche per il momento prenotabili sono: ecografie addome (completo, superiore ed inferiore) e radiografie dirette di vari segmenti ossei. “Abbiamo ritenuto indispensabile fornire in tempi rapidi accertamenti che per alcune patologie non possono aspettare neanche tempi di attesa accettabili entro 30 giorni – spiega Sandro Santini, direttore area diagnostica dell’AUSL Toscana centro – sono esami che possono fornire al medico curante le necessarie informazioni su malattie toraciche o addominali che richiedono una rapida e corretta terapia domiciliare. La stretta collaborazione tra medici di medicina generale e specialisti ospedalieri permetterà di fornire delle risposte adeguate ai bisogni del cittadino, nei modi e nei tempi che richiede il quadro clinico”.
La Asl, dall'inizio dell'anno, ha attivato i percorsi di “Fast Track“ per la trombosi venosa profonda, per le malattie vascolari cardiologiche, reumatologiche, pneumologiche, otorinolaringoiatriche e gastroenterologiche. “È un primo step – spiega Vittorio Boscherini, direttore del Dipartimento medicina generale dell’AUSL Toscana centro – di un piano per l’abbattimento delle liste d’attesa ed il decongestionamento dei pronto soccorsi. Uno strumento per mettere in grado la medicina generale di attuare i suoi obiettivi professionali”.
