15, Novembre, 2024

Eccellenza, analisi a mente fredda della stagione

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A parte la Rignanese, seconda e che dopo avere vinto la fase regionale si appresta a disputare quella nazionale, stagione abbastanza grigia per le altre: retrocedono Castelnuovese e Sangiustinese mentre la Bucinese si salva ai play-out, evitati dal Figline solo all’ultima giornata

La stagione 2014-2015 in Eccellenza per le valdarnesi è stata une delle più tribolate degli ultimi anni e con risultati abbastanza deludenti: a parte la Rignanese, seconda e che dopo avere vinto la fase regionale si appresta a disputare quella nazionale sognando la serie D, le altre hanno faticato abbastanza.

A caratterizzare la stagione il fatto che, a differenza degli anni scorsi, tutte le squadre tranne la Rignanese hanno cambiato guida tecnica:  a inizio dicembre  Cocollini aveva dato le dimissioni da tecnico della Castelnuovese (al suo posto Antonio Arcadio), prima della pausa natalizia erano saltate le panchine del Figline (Calderini al posto di Bernini) e della Sangiustinese (via Lacchi, sostituito da Sarti), mentre a sole quattro giornate dalla fine la Bucinese aveva deciso di esonerare Simoni (Beoni al suo posto), salvo poi tornare sui suoi passi dopo due settimane.

Il Figline ha conquistato la salvezza diretta, non senza soffrire visto che ha potuto festeggiare questo traguardo solo, così come avvenne lo scorso anno, all'ultima giornata. Per centrare questo obiettivo è stato richiamato sul rettangolo di gioco , dopo che in estate aveva appeso le scarpe al chiodo, Emiliano Frediani, i cui gol sono stati importanti.

La Bucinese pensava, specie con l'arrivo di Aperuta nel mercato di dicembre, di potere conquistare la salvezza diretta senza particolari problemi, ma alla fine ha dovuto vincere i play-out ai danni della Castelnuovese,  data per spacciata dopo il ridimensionamento subito a dicembre (da ricordare la partenza dei pezzi più pregiati come Calà Campana, Pica, Pobega, Manuel Mugnai, Ferri e Stefanelli) e che, con grande dignità, ha onorato tutte le partite fino alla fine (andando addirittura in vantaggio nella sfida play-out).

Una sola stagione è durata l'avventura della Sangiustinese nella massima categoria regionale. Già prendere parte a un campionato di tale importanza era, per un piccolo borgo come San Giustino, motivo di vanto. Purtroppo è stata pagata, dopo un buon finale di stagione, una prova sottotono nei play-out in casa contro la bestia nera Castiglionese, che vincendo ha condannato i valdarnesi al ritorno in Promozione.

 

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