Soddisfazione in casa rossoblù e rammarico in quella azzurra: questi gli stati d’animo all’indomani della centounesima edizione del derby del Valdarno
Soddisfazione in casa rossoblù e rammarico in quella azzurra: questi gli stati d'animo all'indomani della centounesima edizione del derby del Valdarno, vinto 2-1 dal Montevarchi.
Per i rossoblù la soddisfazione, oltre che per la vittoria, è per il fatto di essersi imposti sul Marzocco in casa in una partita di campionato, cosa che non avveniva da diciannove anni, al termine di una prova cinica, generosa e di grande solidità. Per la Sangiovannese, squadra molto leggera dal punto di vista fisico e per questo in difficoltà su un campo allentato dalla pioggia caduta per tutta la partita, il rammarico è di non essere stati sufficientemente incisivi, nonostante l'avere giocato per oltre un tempo in superiorita numerica.
La prima frazione si era chiusa sul 2-0 (reti di Frugoli e Lischi rispettivamente al 24' e al 27' su tre occasioni create), poi alla mezz'ora l'espulsione di Tozzuolo, che lasciava i rossoblù in dieci. Subito in avvio di ripresa la Sangiovannese accorciava le distanze con Mencagli riaprendo la partita. Il Montevarchi da questo punto in poi, proverà a pungere solo con le ripartenze, impostando una gara attenta e solida sul piano difensivo, riuscendo e stroncare sul nascere ogni iniziativa degli azzurri, mai davvero pericolosi se si eccettua un'iniziativa di Falomi nel finale.