23, Novembre, 2024

Decine di bollette recapitate scadute in Valdarno. Interviene il Comitato Acqua Bene Comune

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Cavriglia, Castelfranco Piandiscò, ma anche Rignano e Reggello. Sono decine i casi segnalati, e il Comitato ha scritto a Publiacqua, chiedendo una assunzione di responsabilità. La risposta della società: “Mora non applicata a chi segnala il disservizio”

Stanno arrivando in questi giorni, nelle case di molti valdarnesi, bollette di Publiacqua già scadute, in qualche caso da almeno dieci giorni. Tanti i cittadini che hanno chiamato il numero verde, e quelli che si sono rivolti allo sportello di San Giovanni. In merito a questi disservizi interviene ora anche il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno. 

"Abbiamo segnalato i problemi sia a Publiacqua che all’Autorità Idrica Toscana. I ritardi riguardano numerosi utenti in diverse frazioni del comune di Cavriglia, ma anche Castelfranco Piandiscò e altre zone. Sono spesso associati a messaggi e telefonate dai call center di Publiacqua, che informano l'utente che non risulta pagata l’ultima fattura e che quindi saranno addebitati nella futura bolletta la messa in mora; o addirittura minacciano la sospensione del servizio", spiega la responsabile del Copmitato, Rossella Michelotti. 

"Di fatto, a moltissimi utenti non è stata recapitata alcuna fattura, e questo era ben chiaro sia agli operatori del call center, per le numerose telefonate effettuate dai cittadini al numero verde, sia allo sportello di Publiacqua di San Giovanni, dove altri si sono recati per farsi stampare la fattura mai ricevuta". In Valdarno non è la prima volta che accade. Le bollette di Publiacqua, va ricordato, non sono consegnate da Poste Italiane ma da un operatore privato. 

Il Comitato chiede a Publiacqua di valutare tutti questi casi: "Nel caso si siano verificati molteplici mancati pagamenti in uno stesso territorio, sarebbe opportuno e doveroso da parte del gestore, e comporterebbe un risparmio sia economico sia di risorse umane, controllare se chi è incaricato del recapito abbia assolto ai propri compiti, operazione sicuramente meno dispendiosa di quella messa in atto di ricorrere a messaggi e telefonate agli utenti". 

Il Comitato Acqua Bene Comune Valdarno ha ricevuto risposta da Publiacqua, che rende pubblica:

Con riferimento alla sua nota del 28/9/2016, si informa che questa Società è sempre intervenuta nei confronti della ditta incaricata delle consegne delle fatture per chiedere giustificazioni e verifiche a fronte di segnalazioni di ritardi o mancate consegne. Inoltre vengono applicate tutte le norme previste dal contratto di affidamento in merito alle penali. Inoltre, ogni segnalazione che perviene a Publiacqua da parte di utenti che lamentano ritardi o mancate consegne viene accolta con il conseguente annullamento delle more o dei solleciti, qualora fossero stati inviati.
Ovviamente è necessario conoscere l'utenza. Quindi se è a conoscenza di utenti specifici li potrà comunicare al fine di annullare more o solleciti.

Una risposta che non è piaciuta ai responsabili del Comitato: "La pretesa di questi signori, che addebitano in fattura anche il servizio di recapito posta, è che gli utenti prendano un giorno di ferie recarsi allo sportello di San Giovanni per farsi ristampare la fattura, mentre al Comitato Acqua Bene Comune Valdarno si chiede, per non addebitare ingiustamente la mora per il loro disservizio, di svolgere gratuitamente un compito per cui questi signori sono lautamente pagati", conclude la nota. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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