Il premio è stato consegnato sabato scorso all’interno dell’Abbazia. Forestale in pensione, Zovi ha vinto con “Alberi sapienti antiche foreste. Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco”
È stato assegnato a Daniele Zovi, il Premio letterario Vallombrosa. Il vincitore è stato proclamato sabato scorso, 25 maggio, all’interno dell’incantevole cornice dell’Abbazia vallombrosana. Zovi, con il suo libro “Alberi sapienti antiche foreste. Come guardare, ascoltare e avere cura del bosco”, ha superato nel giudizio finale della giuria gli altri due finalisti, Tiziano Fratus con “Il bosco è un mondo. Alberi e boschi da salvaguardare in Italia” e Filippo Ferrantini, con “Non siamo che alberi. Saggio alla scoperta del bosco degli uomini”.
L’edizione 2019 del Premio Vallombrosa, dedicata proprio al bosco, la vita e il lavoro dell’uomo, vede dunque la vittoria di un ex Carabiniere Forestale, oggi in pensione, che dell’amore per piante e boschi aveva fatto la sua professione.
Gli autori erano stati segnalati da 11 librerie indipendenti, di Firenze e provincia, come prevede il regolamento del Premio, curato dal Rotary Club Firenze Valdisieve con il patrocinio di Regione, Metrocittà e sette comuni dell’area del Valdarno e Valdisieve, fra cui quello di Reggello, presente alla premiazione con il vicesindaco Giunti.