23, Dicembre, 2024

Da San Feliu, ‘Paese della Rosa’, un riconoscimento al Roseto Fineschi

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Nei giorni scorsi il Roseto Botanico Gianfranco e Carla Fineschi di Cavriglia ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dal comune spagnolo di San Feliu, comunità catalana alle porte di Bercellona conosciuta come il “Paese della Rosa”. Presentato anche il progetto per recuperare la rosa San Valentino

Da San Feliu, comunità catalana alle porte di Bercellona conosciuta come il “Paese della Rosa”, perchè ha fatto del fiore il simbolo del proprio passato e la ragione economica del suo presente, nei giorni scorsi è stato consegnato un prestigioso riconoscimento al Roseto Botanico Gianfranco e Carla Fineschi di Cavriglia. Presentato per l'occasione anche un progetto per il recupero della rosa San Valentino.

La cerimonia si è svolta lo scorso 11 Novembre ed è stata organizzata dall’amministrazione comunale di San Feliu: il Sindaco, il vice Sindaco e gli altri amministratori pubblici hanno infatti finanziato l’iniziativa e presieduto l’incontro tra Silvia Fineschi, rappresentante del Roseto, i signori Dot, Lorenzo Chisci, titolare del vivaio “Occhi di Rosa”, Paolo Melissi, consulente tecnico, e Nicoletta Campanella, rappresentante della “Nicla edizioni”, specializzata nella pubblicazione di libri sulla rosa.

"Il motivo del profondo legame che unisce San Feliu al mondo della rosa è da ricercarsi nella storia degli ultimi due secoli: qui hanno infatti vissuto ed operato i più importanti ibridatori e commercianti di rose della Spagna, lasciando testimonianze che le generazioni successive hanno saputo valorizzare in modo adeguato. Tra i nomi che tuttora rivestono un notevole significato per gli appassionati di rose ci sono quelli di Dot (Pedro e Simon, i nomi si ripetono di padre in figlio, di nonno in nipote), di Camprubi, di Lorenzo Phaissa. Il Roseto Botanico di Cavriglia, intitolato a Gianfranco e Carla Fineschi, è stato il primo, fin dagli anni Sessanta del secolo scorso, a rendersi conto della bellezza e dell’importanza delle rose spagnole, riservando loro un posto di rilievo all’interno della propria collezione".

Ancora oggi nel Roseto di Cavriglia si possono ammirare decine di esemplari di rose spagnole praticamente scomparse in qualsiasi altro luogo (eccezion fatta, naturalmente, per San Feliu). È per questo motivo che gli attuali discendenti della famiglia Dot, tuttora attivi nel settore, insieme all’associazione che cura e preserva la collezione delle loro rose e degli altri ibridatori locali, ha voluto conferire al Roseto Botanico di Cavriglia un prestigioso riconoscimento.

L’Amministrazione comunale di Cavriglia si è detta disponibile ad entrare in tale rapporto di amicizia e di collaborazione: nel mese di giugno del 2017, in occasione di un convegno sarà invitato a partecipare il Sindaco di San Feliu, che successivamente potrà visitare il Roseto Fineschi insieme alle altre bellezze del nostro territorio.

Durante l’incontro di San Feliu è stato presentato un progetto all’interno del quale il Roseto Fineschi, insieme al vivaio “Occhi di rosa” di Lorenzo Chisci, con la consulenza tecnica di Paolo Melissi, avrà un ruolo importante: recuperare dall’oblio una bella rosa creata molti decenni fa dalla famiglia Dot, il cui nome è “San Valentino”, e farla conoscere come rosa degli innamorati, rosa ideale per i matrimoni e qualsiasi altra occasione in cui si voglia ribadire il significato dell’amore.

La rosa “San Valentino”, che sarà disponibile nella primavera del 2018, sarà riprodotta a Cavriglia con diritto di esclusiva su tutto il territorio nazionale, e da lì inizierà il suo viaggio verso i luoghi più romantici e le occasioni più felici.

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