25, Novembre, 2024

Croce gela la Sangio allo scadere, il Gubbio vince al Fedini

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Con un gol su punizione allo scadere gli umbri battono gli azzurri ai quali resta soltanto la soddisfazione della buona prova giocata

La splendida punizione calciata da Croce che si insacca nella porta azzurra gela il Virgilio Fedini proprio mentre la partita sembrava ormai avviata verso un giusto pareggio: il Gubbio beffa in extremis la Sangiovannese battendola sul suo campo per 1-0. Agli azzurri resta solo il conforto per la buona prova giocata.

Sfida dal passato illustre che si rinnova in Serie D. L’appello a gremire gli spalti lascia piuttosto freddi i tifosi sangiovannesi, presenti in circa 300. Il Gubbio, privo di Romano, schiera un 4-3-1-2. Ruotolo risponde con un 4-2-3-1 con Invernizzi unica punta davanti a Romanelli, Regoli e Lischi. In porta c’è il classe 1997 Francesco Bettoni, subito protagonista alla prima occasione quando al 12’ respinge bene una conclusione a fil di palo di Ferretti. Al 22’ la Sangiovannese va vicina al vantaggio con una splendida azione iniziata con un lungo lancio a liberare Invernizzi sulla destra, cross e velo in mezzo all’area, palla che arriva a Lischi in ottima posizione centrale ma la sua conclusione viene respinta dal portiere Volpe. Al 37’ occasione per Mugelli che calcia al volo un rimpallo all’indietro arrivato dal limite dell’area cercando il palo più lontano dalla sua posizione defilata sulla destra, Volpe si allunga e salva in corner. Meglio, tuttavia, il Gubbio nella prima metà.

La Sangiovannese torna in campo più tonica e si fa subito propositiva nella ripresa. La prima occasione vera però arriva al 20’ ed è per il Gubbio, con Bortolussi, appena entrato, che impegna di testa Bettoni. Al 28’ Ruotolo manda in campo Castaldo il quale, 20 secondi dopo il suo ingresso, sfiora il vantaggio azzurro colpendo di testa un pallone messo al centro dell’area da calcio d’angolo. Al 36’ ancora Gubbio pericoloso con Ferretti che calcia al volo di collo da posizione centrale, palla che esce di poco a lato del palo. Sembra finita, quando al Gubbio viene assegnato un calcio di punizione a 25 metri dalla porta, con la palla sistemata di poco sulla sinistra rispetto alla lunetta dell’area azzurra. Sulla palla va Croce, la sua rapida parabola è precisissima e la palla si insacca a fil di palo, dove Bettoni non poteva arrivare. Esultano gli umbri che portano a casa tre punti anche oltre i loro meriti.

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