Il nuovo Circolo è stato intitolato al partigiano Angiolo Gracci (Gracco), comandante della Brigata Sinigaglia, in una iniziativa pubblica ospitata dal circolo Arci di Rignano
È stato costituito nella serata di venerdì 8 febbraio, il circolo del Partito della Rifondazione Comunista del Valdarno, intitolato al partigiano Angiolo Gracci (Gracco), comandante della Brigata Sinigaglia. La costituzione è avvenuta in una iniziativa pubblica ospitata dal circolo Arci di Rignano sull'Arno, con la partecipazione della figlia di Angiolo Gracci, e delle sezioni ANPI di Rignano, di Bagno a Ripoli e di Oltrarno.
"Il Circolo del Prc nel Valdarno – spiega il segretario Fabrizio Michelino – segna il rilancio di un percorso politico che ha rappresentato soprattutto negli anni '90 percentuali molto elevate anche in chiave elettorale e che adesso vuole riprendere un ruolo attivo contro il dilagare di tendenze reazionarie che anche in Toscana si stanno diffondendo. La svastica disegnata su un manifesto della serata, all’interno della casa del popolo, ci ricorda infatti quanto siano isolati i presidi in cui si difendono i valori di civiltà nati dalla Resistenza antifascista".
"Vogliamo anche rilanciare dal basso una mobilitazione contro il degrado progressivo del territorio del Valdarno, che vede una crisi profonda del tessuto produttivo di cui la vicenda Bekaert è emblematica", hanno aggiunto i promotori del Circolo. "La prospettiva di una coalizione Prc, PaP, Pci, per le elezioni di Figline e Incisa del prossimo maggio, rappresenta lo sviluppo naturale di questo percorso per tornare come donne e uomini di sinistra a contarsi e a contare in tutto il Valdarno".