Respinge al mittente ogni accusa arrivata dalle opposizioni, il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini; e sul caso del Consiglio comunale di giovedì scorso, saltato per mancanza del numero legale, spiega: “Approfittarsi di un consigliere con il Covid per fare ricatti alla Giunta, questa è l’opposizione. Questo purtroppo è il motivo sul quale la minoranza ha costruito il suo caso politico, ma a quanto pare non hanno ancora capito che questa Giunta non scende a compromessi sacrificando l’interesse dei cittadini e in questo siamo profondamente diversi da loro. I consiglieri di minoranza ci fanno sapere che hanno fatto saltare il Consiglio comunale per ripicca perché tacciano di arroganza il Sindaco e la Giunta, per la programmazione dei lavori considerandola frutto di decisioni assunte ‘dall’alto’. Alla Conferenza capigruppo il Sindaco e la Giunta non partecipano, ma sono i consiglieri che decidono le sedute e gli orari dei consigli e, in mancanza di unanimità, le scelte vengono prese a maggioranza. A quanto pare l’opposizione ancora dopo sette anni non digerisce di non governare più una città che consideravano loro e addirittura ora sono infastiditi da quella che si chiama democrazia”.
“Di fronte ad un’assenza imprevista, causa Covid di un consigliere che la mattina stessa ha avvertito di non poter essere presente per evidenti motivi di salute, invece di permettere di proseguire con i lavori e passare uno degli atti fondamentali come il bilancio, hanno deciso di far saltare il consiglio e rimandare i numerosi e importanti atti della giornata, ma al solo fine di provare a ricattare la maggioranza, chiedendo di annullare il consiglio straordinario sul piano operativo e strumentale del 12 dicembre rimandandolo ad anno nuovo”.
Una proposta che Chiassai ha respinto: “Ci sono cittadini e imprenditori che attendono il nuovo piano per investire nella nostra città e l’interesse della comunità è prioritario. Non si perdono due mesi per il vostro ostruzionismo. Capisco che il loro modo di fare politica sia sempre stato quello di fare strategie e compromessi ma dopo tanti anni non hanno ancora capito che questa Giunta non è ricattabile per interessi politici? È improponibile che si chieda di slittare a gennaio un atto così fondamentale perché la minoranza pretende più tempo per studiare gli atti! Il piano è immodificabile in questa fase sia da parte dei consiglieri che dei cittadini, che avranno invece la possibilità dopo il passaggio in consiglio, di fare tutte le osservazioni che legittimamente riterranno per richiedere cambiamenti. Per l’ennesima volta è stata chiara la mancanza di rispetto nei confronti dei colleghi consiglieri e degli interessi dei montevarchini, ma niente di nuovo”.
“Sono talmente irresponsabili che per il loro ostruzionismo hanno fatto saltare anche l’ultima fondamentale variazione di bilancio – conclude il sindaco – ma in modo responsabile abbiamo risolto noi di Giunta. Quindi si diano pace, si mettano a studiare, e nel consiglio del 12 dicembre oltre al piano operativo e strutturale, verranno trattati anche tutti gli atti del consiglio saltato. Infine, consiglio all’opposizione di mettersi l’animo in pace sulla nostra comunità energetica, perché il fatto che cittadini e imprese, anche di altre regioni d’Italia mostrino grande interesse e si iscrivano considerandola un’opportunità innovativa di una politica attiva a sostegno della comunità per i rilevanti risvolti ambientali, economici e sociali, rafforza la convinzione che questa sia un’opportunità rivoluzionaria per i nostri territori”.