Vasco Caldini, Affortunato Matteini e Ottavio Valgimigli sono stati premiati in Consiglio comunale a Rignano, sabato scorso, con l’onorificenza delle Tre Corone d’Oro
Si è svolto sabato il Consiglio comunale straordinario di Rignano, nel giorno del patrono San Leolino, con la consegna del "Premio Tre Corone d'Oro" per l'anno 2016. Il riconoscimento è stato assegnato a tre partigiani riconosciuti tali e viventi al 25 aprile 2015: Vasco Caldini, Affortunato Matteini e Ottavio Valgimigli. Caldini e Valgimigli, entrambi tuttoggi in vita, sono stati premiati con Matteini anche lo scorso anno dal Ministero della Difesa in occasione del 70° Anniversario della Liberazione.
La quinta edizione dell'onorificenza civica dedicata a coloro che hanno reso il più alto prestigio alla cittadinanza rignanese è stata, quest'anno, destinata all'impegno di coloro che con la loro scelta e azione partigiana hanno contribuito a dar vita all'attuale comunità democratica. La benemerenza "Le Tre Corone d'Oro" viene conferita, mediante la consegna di una targa color argento contenente la riproduzione dello stemma del Comune di Rignano sull'Arno, con le tre corone in oro; la benemerenza è stata istituita nel 2012 e viene consegnata annualmente dall'Amministrazione comunale.
Vasco Caldini nasce a Firenze nel 1925 frequenta la casa di Rignano sull’Arno dove si trova sfollato nel periodo bellico. Tuttora vive a Rignano sull’Arno. Prende parte alla Resistenza nella formazione S.A.P. di Rignano sull’Arno in appoggio alla “Divisione Arno” comandata da Aligi Barducci (Potente). Attraverso la sorella che collaborava con Radio Cora tiene i contatti con gli alleati per dirigere le operazioni di sostegno alla Resistenza. “Fra Diavolo” fu il suo nome di battaglia, i compagni lo ricordano anche come Celestino. Il suo impegno nella Resistenza si rafforza nelle sue parole: “ancora oggi le cose devono essere fatte con giustizia e con chiarezza”.
Affortunato Matteini nasce a Rignano nel 1925, dove muore nel 2015 (nella foto sopra, ritira il premio un familiare). È presente nella battaglia di Fontesanta in appoggio alla Brigata Garibaldi "A. Sinigaglia" e per questo riceve il riconoscimento firmato dal comandante supremo delle forze alleate Harold Alexander. A seguito di questa battaglia la popolazione di San Donato fu colpita dall’esecuzione, per rappresaglia tedesca, del contadino rignanese Fortunato Chiarantini. L’azione partigiana di Matteini termina il primo di agosto del '44.
Ottavio Valgimigli nasce a Strada in Casentino nel 1926 (ancora in vita, ritira il premio il figlio). Trasferito da giovane a Rignano sull’Arno dove tutt’ora risiede. Prese parte alla Resistenza nella formazione S.A.P. di Rignano sull’Arno. Fu instancabile organizzatore per il recupero dei lanci da parte delle truppe alleate di armamenti, vestiario e derrate alimentari. “Tempesta” fu il suo nome di battaglia. Ha partecipato alle azioni partigiane della Resistenza perché “la libertà non sia barattata con nulla”.