Tantissime persone in questi giorni a Vallombrosa per scappare dalla calura estiva. La montagna valdarnese torna a vivere ma continuano a diminuire le attività ricettive: il bar e l’albergo vicini al pratone sono chiusi. Il sindaco Benucci: “Segnale preoccupante”.
Tantissime persone a Vallombrosa ed in Secchieta: con l'arrivo del caldo estivo la montagna reggellese torna a vivere. Il pratone, ma anche l’abbazia, Saltino e la strada di Croce Vecchia sono presi d’assalto non solo dai valdarnesi ma anche da tanti fiorentini e turisti stranieri.
Nella foresta sono ancora ben visibili gli effetti della devastazione causata dal vento di marzo, ma quest’anno finalmente i tanti amanti della montagna possono percorrere strade riasfaltate e messe in sicurezza. Il Comune e le associazioni hanno inoltre programmato una bella serie di iniziative per conoscere le bellezze paesaggistiche del territorio.
Purtroppo, sebbene il Pratomagno sia ancora una delle mete più amate per i fine settimana, continuano a chiudere i battenti le strutture ricettive: quest’anno sono rimasti chiusi il bar limitrofo al pratone e l’albergo “La Foresta”, gestiti dai monaci vallombrosani. Per fortuna negli ultimi anni ha aperto sulla strada lo chalet, l'ultimo bar rimasto a Vallombrosa.
Anche il sindaco di Reggello, Cristiano Benucci lancia l’allarme: “Sicuramente si tratta di un segnale preoccupante anche perché erano due attività importanti della zona. Abbiamo preso atto della mancata riapertura del bar e dell’albergo, rispettiamo la decisione presa anche se con tanto dispiacere. La speranza è che possano riaprire il prossimo anno”.
