La Fiat Uno rossa ritrovata poco dopo lungo la Sr69 verso Incisa, aspettava i rapinatori al Cassero: è stato uno dei titolari a seguirli, dopo il colpo, e vedere su che mezzo salivano. Proseguono le indagini dei carabinieri
Proseguono le indagini dei Carabinieri di Figline sulla rapina di ieri, nella gioielleria Sottili di piazza Marsilio Ficino. Pochissime le notizie che trapelano al momento: si cercano i rapinatori, almeno quattro quelli in azione ieri, che sono fuggiti con un bottino ingente ma ancora non quantificato.
Erano da poco passate le 12, ieri, quando i quattro sono entrati, in tenuta sportiva, dentro la gioielleria. In un attimo si sono palesati ai titolari all'interno e ad alcuni clienti: pistola e taser in mano, hanno minacciato tutti e colpito (fortunatamente non in modo grave) anche un 66enne, finito all'ospedale per le medicazioni.
Poi la fuga con il bottino: prima a piedi, passando dal vicolo della Bruciatoia, attraversando via San Domenico e poi su, per raggiungere l'auto, una vecchia Fiat Uno rossa, che li aspettava parcheggiata nella zona del Cassero, lungo via Del Puglia. A vedere la scena, uno dei titolari della gioielleria che ha rincorso i rapinatori. Da qui l'allarme con la segnalazione precisa dell'auto: il mezzo è stato ritrovato poco dopo, vuoto, parcheggiato vicino ad una attività commerciale lungo la Regionale 69, in direzione di Incisa.
Le indagini proseguono ora, anche attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza, sia per riuscire a risalire all'identità dei rapinatori, sia per capire come si siano allontanati dopo aver lasciato l'auto. Non è escluso che ci fossero dei complici pronti ad aspettarli con altri mezzi.
