24, Novembre, 2024

Cibo, abitudini alimentari e salute visti dagli studenti delle scuole superiori del Valdarno: presentati i risultati

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Zuccheri e cibo spazzatura, da una parte; corretta alimentazione, cibi sani e filiera corta dall’altra: questa volta il rapporto fra alimentazione e salute è stato studiato, sotto vari aspetti, dai ragazzi delle scuole superiori del Valdarno. Un punto di vista differente, a conclusione di un progetto voluto dagli Istituti, dai due Calcit, dalla Conferenza dei Sindaci e dai comuni

Ci sono studenti che hanno svolto indagini fra i loro coetanei sulle abitudini alimentari, scoprendo così come si mangino sempre più spesso cibi ricchi di zuccheri e poco sani; ce ne sono altri che hanno esplorato il legame fra l'alimentazione e la pratica sportiva; altri ancora hanno studiato la filiera corta o analizzato il ruolo della carne nella dieta, anche alla luce della diffusione attuale di regimi alimentari diversi, come quello vegetariano o vegano. 

Il rapporto fra alimentazione e salute è stato analizzato e studiato da vari punti di vista, insomma, da parte dei circa duecento ragazzi delle scuole superiori del Valdarno (Isis Varchi, Isis Valdarno, Licei di San Giovanni e Isis Vasari) coinvolte nel progetto "Alimentazione e salute", appunto, i cui risultati sono stati presentati questa mattina nell'ambito del convegno finale, che si è tenuto al Centro di Geotecnologie di San Giovanni. Una mattinata che, tra l'altro, si è chiusa con un buffet preparato proprio dagli studenti del Vasari con gli alimenti studiati. 

 

Si trattava della prima edizione di un progetto (l'obiettivo però è di portarlo avanti ed estenderlo anche agli istituti comprensivi) promosso dal Calcit del Valdarno e da quello del Valdarno fiorentino, insieme ad Ausl Toscana Sud Est, Conferenza zonale dei Sindaci del Valdarno aretino, Comune di Figline e Incisa, e dai dirigenti scolastici Nedo Migliorini,  per l'Isis Varchi di Montevarchi; Lorenzo Pierazzi per l'Isis Valdarno; Lucia Bacci per i Licei Giovanni da San Giovanni; e Alessandro Papini per l'Isis Vasari di Figline.

 

 

I rappresentanti delle istituzioni, ma anche dell'azienda sanitaria e del mondo della cultura, hanno sottolineato l'importanza di un progetto di questa portata, che ha spinto centinaia di studenti a riflettere seriamente sul rapporto fra quello che mangiamo e la nostra salute, in un'ottica di prevenzione attiva di alcune patologie e in particolare di contrasto alle malattie oncologiche, l'obiettivo primario con cui questo progetto è stato ideato. 

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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