Quello del 2018 è il 74° anniversario. Presente anche il gonfalone di Terranuova con il presidente del consiglio Leonardo Ciarponi, la consigliera regionale Valentina Vadi, rappresentanti dei carabinieri e della guardia di finanza di San Giovanni. Hanno preso parte gli studenti dell’ITE Severi e del Liceo Giovanni da San Giovanni
Il 24 aprile 1944 il giovane comandante Gian Maria Paolini e i due partigiani Settimio Berton e Francesco Fiscaletti furono processati e fucilati dai nazifascisti. L'eccidio accadde a Santa Lucia, in una radura nel bosco dove in seguito fu posizionato un monumento commemorativo perchè il ricordo di quei tragici fatti non si perdesse nel tempo ma diventasse invece un monito per il futuro. Quest'anno ricorre il 74° anniversario e come di consueto San Giovanni e Cavriglia hanno organizzato le celebrazioni.
Presenti il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi, l'assessore del Comune di Cavriglia Paola Bonci, il presidente dell'Anpi Valdarno Giuseppe Morandini, il presidente del consiglio comunale di Terranuova, Leonardo Ciarponi, la consigliera regionale Valentina Vadi. Oltre, poi, alle rappresentanze militari hanno preso parte alla commemorazione gli studenti dell'ITE Severi e del Liceo Giovanni da San Giovanni.
Prima la deposizione di una corona d'allora al monumento ai caduti nel cimitero di San Giovanni, poi la visita al cippo di Santa Lucia, infine la deposizione di una corona al monumento davanti al palazzo comunale di Cavriglia.
Il primo a prendere la parola è stato il presidente dell'Anpi. "È da questi fatti che nel 1945 nacque una nuova Italia. Queste sono testimonianze preziose per i giovani. Quello che stamani celebriamo, ragazzi, vi rimanga nella memoria, perchè domani sarete voi a decidere il futuro del paese. Idee, democrazia, cultura e buona politica possono aiutare a difendere i valori della Resistenza non la violenza".
Paola Bonci, assessore del Comune di Cavriglia: "È importante essere qui con voi. Il ricordo è doloroso ma la memoria deve essere coraggiosa. Una comunità senza memoria storica non ha futuro. E voi ragazzi dovete avere memoria storica perchè siete il futuro. Dovete avere il coraggio di portare avanti i valori della solidarietà, della difesa della pace e della libertà".
Maurizio Viligiardi, sindaco di San Giovanni ha ricordato i tragici momenti accaduti a Santa Lucia e quelli che stanno accadendo oggi nel mondo: "È importante vedere cosa è accaduto allora ma anche quanto sta succedendo adesso. Sapere cosa sia la guerra e capire cosa la gente subisce. La guerra non è così lontana come si può pensare".