Varato dalla Giunta toscana il Piano anti amianto: un finanziamento da 116mila euro servirà per lo “screening” dei tetti di tutta la Regione, affidato a Lamma, e per creare un sistema informativo
Fotografie aeree agli infrarossi per mappare il territorio toscano e scovare così coperture che potrebbero contenere amianto. È il progetto più importante contenuto nel Piano anti-eternit approvato e finanziato dalla Giunta della Regione Toscana, con l'obiettivo di stilare una mappatura completa e poter così procedere con la pianificazione e la gestione dei problemi da parte delle amministrazioni.
La Giunta regionale ha stanziato 116mila euro, che serviranno in realtà a finanziare due diverse azioni progettuali, nell'ambito del Piano Regione dell'Amianto: per prima cosa, lo "screening" delle coperture contenenti amianto in Toscana; poi, la redazione di un Sistema informativo sull'amianto (SIA). Sul problema eternit, da aprile 2015, lavora un gruppo tecnico composto da Arpat, Lamma e Ispo, che dunque ha segnato la strada da seguire. Soddisfazione per il finanziamento di queste due azioni è stata espressa dall'assessore all'ambiente, Federica Fratoni.
Lo screening delle coperture
Se ne occuperà il LAMMA, mappando tutto il territorio regionale per individuare tetti e coperture potenzialmente contenenti amianto. I risultati delle elaborazioni saranno organizzati in un database con informazioni che verranno rese disponibili agli operatori del settore mediante una applicazione web. Lo screening del territorio sarà effettuato per via strumentale, utilizzando la Carta Tecnica Regionale ed ortofoto (foto aeree georeferenziate) con tecnologia a infrarossi. Le coperture che sembrano contenere cemento-amianto verranno suddivise in alcune classi di appartenenza secondo la probabilità.
Sistema informativo
Sarà un Sistema che realizzerà Arpat, dedicato alla rilevazione sistematica delle situazioni di pericolo derivanti dalla presenza di amianto. L'obiettivo è di supportare le
amministrazioni, a partire dalla Regione e giù fino ai Comuni, e gli organi di vigilanza, nella pianificazione e nelle attività previste dalla legislazione in materia. Saranno messe a disposizione degli enti, in rete, tutte le informazioni registrate nel corso dei procedimenti amministrativi riguardanti l'amianto.
