23, Novembre, 2024

Buoncompagni lancia la sua candidatura a sindaco: “Pronti con un programma concreto, nato dai cittadini per i cittadini”

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Cura delle persone, della comunità e del territorio: si articola su queste tre voci il programma elettorale che Enrico Buoncompagni ha presentato lanciando la sua candidatura a sindaco di Figline e Incisa, oggi, davanti a una platea piuttosto numerosa. “Sono qui con un progetto civico, nato dall’ascolto della gente e pensato per la gente”, ha spiegato. “L’obiettivo è tornare in contatto con i territori, ascoltare e rispondere prontamente”, ha aggiunto. E sui punti che ritiene fondamentali del programma, ha precisato: “Pensiamo ad un ritorno ad una politica e ad un governo del territorio che sia davvero di prossimità: un assessore dedicato, uno sportello nelle frazioni, persino un cantoniere e un vigile di riferimento per ogni quartiere o frazione di Figline e Incisa. Un modo per rispondere prontamente alle esigenze dei cittadini. E poi credo che sindaco e assessori debbano stare sul territorio, sempre pronti a confrontarsi con i cittadini”. Il programma completo è sul sito https://enricobuoncompagni.it/.

Nell’intervista, Buoncompagni chiarisce le motivazioni che lo hanno spinto a scendere in campo: “Ho deciso di candidarmi perché amministrare la mia città, in cui sono nato e cresciuto, in cui vivo e lavoro, mi ha dato grande soddisfazione. Dopo che sono uscito dall’Amministrazione ho continuato a stare fra le persone, a confrontarmi con i cittadini, ad ascoltare le associazioni: è iniziato un percorso di condivisione che ha portato alla nascita di un progetto concreto, un progetto civico. Credo sia necessario cambiare direzione alle cose, cambiare il punto di vista con cui si amministra il territorio: essere più vicini alle persone, ai cittadini, alle associazioni e al nostro territorio. Questo è il progetto civico che presentiamo oggi, con un programma concreto che nasce dall’ascolto e dalla condivisione, che si basa sui nostri valori, a partire dalla passione e dall’attaccamento al territorio, che però non è sufficiente senza competenza e conoscenza, in modo tale che le idee che abbiamo in testa siano concretizzabili. Non vogliamo vendere idee irrealizzabili: vogliamo fare proposte che possano diventare concrete, e per questo serve una forte conoscenza di una macchina amministrative”.

Un progetto civico, dunque; e sull’ipotesi di dialogo con forze politiche (tra l’altro Matteo Nocentini, Segretario di Italia Viva nel territorio di Figline e Incisa, era seduto tra i presenti) Buoncompagni puntualizza: “Il mio è un progetto civico, che nasce dai cittadini ed è per i cittadini. Abbiamo un programma concreto, corposo e aperto: con chi vuole condividere le nostre proposte, ci sediamo a un tavolo e vediamo se ci sono i presupposti per portare avanti un dialogo”. E su possibili voci che lo darebbero come candidato anche del centrodestra, la risposta è netta: “Non ho avuto contatti, il nostro è un percorso civico e così rimane, crediamo che il vero valore aggiunto sia una proposta che sia fuori dagli schemi dei partiti, da quelle ideologie che spesso frenano il raggiungimento degli obiettivi perché magari quell’obiettivo non è più condiviso ma viene frenato da correnti o da giacche tirate. Noi crediamo nella necessità di scelte per il comune di Figline e Incisa , e su quelle scelte sindaco e giunta devono essere giudicati e valutati”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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