Nel consiglio comunale di San Giovanni non è passata la mozione di Per un’altra San Giovanni – FI che chiedeva una commissione speciale di indagine e uno studio sul piano di recupero. Compatti i gruppi delle opposizioni ma il Pd si è astenuto
"Dopo un lungo e serrato dibattito sul futuro dell’immobile e dell’area di quello che doveva diventare il complesso residenziale‐commerciale di Borgo Arnolfo e dopo una sospensione dei lavori richiesta dalla maggioranza prima delle dichiarazioni di voto, il Partito democratico ha respinto con un voto di astensione la mozione del gruppo Per un’altra SGV‐FI che chiedeva di istituire una commissione speciale di indagine e studio sul Piano di Recupero dell’Ospedale Alberti i cui atti autorizzativi scadranno nel luglio 2017".
Così il capogruppo della Lista civica commenta i risultati del consiglio comunale per quanto riguarda la mozione presentata dal suo gruppo. E se da una parte esprime rammarico per l'astensione del Pd, dall'altra si dice soddisfatto per la compattezza dimostrata dalle opposizioni.
Il Partito democratico dal canto suo spiega la propria astensione: " Esiste già la 4° Commissione consiliare permanente che ha competenze in materia e che ha tutti gli strumenti e poteri per discutere e approfondire quanto nella mozione è richiesto".
"Entro la prossima estate la giunta e, come ribadito più volte nonché oggi dal Sindaco, il consiglio comunale dovranno prendere una decisione sul futuro di “Borgo Arnolfo”, indipendentemente se le prossime aste del Liquidatore andranno o meno a buon fine – ha affermato Martellini – Una scelta, tra le cui opzioni ci saranno, tra le altre, la modifica del progetto originario, il cambio di destinazione d’uso nonché la demolizione dell’immobile, che condizionerà anche le prossime amministrazioni". Nella sua introduzione, dunque, il capogruppo di Per un'altra San Giovanni – FI aveva ribadito l’esigenza di dover istituire una commissione di studio, prevista dallo Statuto Comunale, vista "la discussione complessa e dal carattere straordinario che non può essere fatta nella commissione ordinaria permanente oltreché per ragioni politiche anche per ragioni tecniche. Infatti nella commissione speciale possono far parte come membri attivi, senza diritto di voto, tecnici interni ed esterni all’ente".
Al termine della discussione Francesco Carbini di Cresce San Giovanni e Andrea Focardi del Movimento 5 Stelle hanno appoggiato la mozione di Martellini, mentre il gruppo Pd si è astenuto dal voto ritenendo sufficiente per la discussione lo strumento della IV commissione permanente.
"Il nostro gruppo, prende atto con rammarico della posizione presa dal P.D. che anche questa volta, senza alcun valido motivo ha deciso di bocciare una proposta costruttiva per il consiglio e la città, al di là dei diversi e legittimi obiettivi di minoranza e maggioranza. Esprime invece soddisfazione per la posizione concorde assunta da tutti i gruppi di opposizione".