24, Dicembre, 2024

Bekaert, M5S insoddisfatto: “Mugnai elude la nostra interrogazione”. Farini: “Basta menzogne”

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All’ultima seduta consiliare del 31 marzo presenti anche Cgil e Cisl, per fare il punto sulla Bekaert. Naimi: “La sindaca ha dribblato la domanda, invitando sostanzialmente i lavoratori ad arrangiarsi da soli”. Gli replica Farini (Pd): “Il consigliere mente sapendo di mentire”

"Sulla situazione Bekaert si continua a eludere la nostra interrogazione": è l'accusa di Lorenzo Naimi, consigliere M5S, dopo il Consiglio comunale di Figline e Incisa del 31 marzo scorso, in cui si è discusso proprio della ex Pirelli. Accuse rimandate al mittente dalla capogruppo Pd, Francesca Farini, che dice "Ora basta menzogne". 

"Come Movimento 5 Stelle – commenta il consigliere Naimi – abbiamo accolto le istanze dei lavoratori che purtroppo sono da alcuni mesi in cassa integrazione a zero ore a causa della riorganizzazione aziendale Bekaert. Nel Consiglio Comunale di giovedì scorso siamo finalmente riusciti a discutere dopo 40 giorni un'interrogazione nella quale veniva chiesto al Sindaco Mugnai se nella procedura per determinare i lavoratori in esubero fossero stati rispettati tutti i criteri sanciti dall’accordo aziendale e dalle normative nazionali di riferimento". 

Il consigliere pentastellato ricorda che l'interrogazione non era stata discussa nella seduta del 14 marzo, e poi aggiunge: "Se credevamo che il 31 Marzo avremmo avuto delle risposte ci sbagliavamo. In quest’occasione il Sindaco, con l’assistenza di Cgil e Cisl, che ci è sembrata più politica che sindacale vista la mancata risposta, ha dribblato la domanda rimandando il tutto all'autorità giudiziaria ed invitando sostanzialmente i lavoratori ad arrangiarsi da soli nonostante a più riprese si fosse fatta garante di una verifica degli accordi". 

"A nostro giudizio – conclude Naimi – monitorare e vigilare sono azioni che non si attuano solo a parole, ma tramite l’analisi puntuale e attenta di documenti che un Sindaco dovrebbe conoscere. Pertanto, in virtù delle numerose dichiarazioni, si presumeva che il Sindaco avesse le conoscenze necessarie per poter dare una risposta precisa e tempestiva a chi sta perdendo il proprio lavoro. A quanto pare il nostro Sindaco nonostante si dichiari presente ai numerosi incontri tenuti con la proprietà e i sindacati non è in grado di dare risposte. Invitiamo Mugnai a limitare comparsate e comunicati stampa, ma ad intervenire con azioni concrete e silenziose che realmente portino dei benefici alla nostra comunità ed a tutti quei lavoratori in difficoltà". 

Parole alle quali non si fa attendere la replica di Francesca Farini, capogruppo Pd: "Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un comunicato stampa dove il consigliere Naimi mente spudoratamente. Mente sapendo di mentire, perché è a conoscenza dei numerosi incontri che il Sindaco ha avuto con sindacati, Azienda e Regione Toscana e dovrebbe essere altrettanto a conoscenza di tutte le volte che il Sindaco ha incontrato singoli lavoratori e rappresentanti interni e, se anche non lo fosse, dovrebbe essersene interessato ben prima di febbraio 2016. Mente sapendo di mentire perché il gruppo di maggioranza ha presentato 2 mozioni votate all’ unanimità del consiglio e frutto di approfondimenti avuti sia con il Sindaco sia direttamente con i sindacati".

Farini ricorda poi di aver "richiesto di invitare le organizzazioni sindacali all’ufficio di presidenza, a dicembre, proprio per permettere a tutti i capogruppo di essere messi a conoscenza nel dettaglio dell’accordo poi votato dalla maggioranza dei lavoratori". E ancora: "Naimi mente sapendo di mentire perché non riferisce di tutte le volte in cui, in apertura o in fase di discussione del Consiglio, il Sindaco ha riferito circa gli incontri avuti in Regione Toscana, con Azienda e sindacati, ultimo previsto per domani, 6 aprile in Regione".

Dopo aver ricordato che "le interrogazioni possono avere risposta in 20 giorni a prescindere dalla presentazione in consiglio", Farini conclude: "Se pur con 3 risposte (Calosi Segretario Provinciale Fiom, Beccastrini Segretario Provinciale Fim e il Sindaco) Naimi non solo non riesce a capire la risposta ma si permette anche di valutare tecnicamente il lavoro delle organizzazioni sindacali e le loro forme di comunicazione. Strumentalizzare i cittadini e i lavoratori in esubero, comprensibilmente amareggiati e preoccupati del proprio futuro, per avere visibilità personale attaccando il sindaco e il Pd è una politica da cui prendiamo nettamente le distanze".

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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