Solidarietà, vicinanza e sostegno alla famiglia. “Massima disponibilità per qualsiasi necessità della famiglia e del bambino”
“Quanto accaduto è un fatto grave, inammissibile, che non rimarrà impunito. Accompagnatrice e conducente sono stati sospesi dal servizio. L'azienda ha avviato una indagine interna per accertare le responsabilità”: Jean-Luc Laugaa, Ad di Autolinee Toscane interviene sulla vicenda del bambino della matrena Rosai Caiani di San Giovanni lasciato per ore nell'autobus all'interno del deposito di Ponte alle Forche. Sull'autobus, oltre al conducente, precisa "era presente anche una accompagnatrice, che ha il compito di assicurare la sicurezza dei bambini nel viaggio tra casa e scuola".
“Abbiamo contattato la famiglia, a cui abbiamo manifestato la nostra vicinanza e solidarietà, e presentato le scuse più sentite insieme all'impegno di assumere tutte le iniziative affinché quanto accaduto non debba più ripetersi – conclude Laugaa – Ci siamo accertati delle condizioni del bambino e abbiamo dato massima disponibilità per qualsiasi necessità e manifestato il necessario sostegno alla famiglia”.
Tutto il personale dell’azienda è stato richiamato ai propri compiti e doveri, a garantire la necessaria attenzione nei confronti degli utenti trasportati, tanto più verso i bambini in età scolare.
L'Ad di Autolinee Toscane ha anche contattato il Sindaco per informarlo dei provvedimenti adottati e per manifestare la disponibilità ad assumere le iniziative necessarie per sostenere la famiglia del bambino e per assicurare che tali drammatiche vicende non si ripetano.