Gli attacchi spesso a sfondo sessista contro il sindaco di Laterina Pergine, con volantini e manifesti, andavano avanti da un anno
Sono un ingegnere informatico 34enne, rappresentante politico della zona, un imprenditore 35enne e un’impiegata 30enne di Laterina Pergine Valdarno gli autori della realizzazione e distribuzione dei volantini e manifesti diffamatori, a sfondo sessista, contro il sindaco di Laterina Pergine Simona Neri. Per questo i tre sono stati denunciati per diffamazione aggravata dai carabinieri del comando provinciale di Arezzo.
Da circa un anno il Sindaco Simona Neri è stata la destinataria di violenti attacchi gravemente diffamatori attraverso manifesti e volantini anonimi affissi sui muri di edifici, anche pubblici. Il contenuto dei documenti, a volte realizzati in forma goliardica e solo apparentemente satirica, è stato spesso a sfondo sessista.
Le indagini dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Arezzo si sono concentrate sulle caratteristiche di stampa dei documenti diffamatori e sui movimenti delle autovetture nelle aree dove venivano affissi. In particolare, l’esame e lo sviluppo investigativo dei singoli fotogrammi delle immagini di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, anche se non perfettamente nitide a causa della scarsa illuminazione, hanno consentito di individuare i responsabili.
Si tratta di un ingegnere informatico 34enne, già rappresentante politico della zona, un imprenditore 35enne e un’impiegata 30enne di Laterina Pergine Valdarno. Nel corso delle perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, sono stati sequestrati smartphone, computer e documenti, il cui contenuto ha permesso di raccogliere elementi a sostegno del loro coinvolgimento nelle ipotesi di reato contestate.