Annunciata fin dall’estate come la sfida fra le due grandi favorite, il calendario le ha messe una di fronte all’altra appena alla terza giornata. Nessuna delle due ha pienamente convinto nei primi 180 minuti, ma sono i chiantigiani quelli costretti a vincere. Il Montevarchi crede nel colpo esterno
Partivano in pole position per la vittoria del campionato, a sentire le previsioni degli addetti ai lavori. La sorte, impaziente, le ha messe l’una di fronte all’altra con appena due giornate alle spalle. Centottanta minuti di calcio che hanno lasciato annotazioni contrastanti sui taccuini di Aquila Montevarchi e San Donato Tavernelle, ma a entrambe la stessa consapevolezza: c’è ancora tanto da lavorare. Il modo migliore per continuare a farlo sarebbe un risultato positivo nel big match in programma domenica 27 settembre alle 15.30 sul campo di Tavarnelle Val di Pesa.
Il Montevarchi ha vinto assistito da molta fortuna – lo ha candidamente ammesso anche mister Rigucci – nell’esordio di Castiglion Fiorentino e ha strappato un giusto pareggio confrontandosi domenica scorsa al Brilli Peri contro un’ottima Bucinese. Al di là dei tanti aggiustamenti tattici che ancora devono essere digeriti, i rossoblù vengono da due risultati positivi.
Non si può dire altrettanto del San Donato, deciso ad essere solo di passaggio in Eccellenza, categoria che ritrova dopo la retrocessione dalla Serie D degli scorsi mesi. Un mercato dai nomi altisonanti aveva candidato i chiantigiani allo scomodo ruolo di squadra da battere, ma fin qui sono arrivati soltanto due pareggi, entrambi per 1-1, contro Signa e Figline, squadre che di certo non sono da prima fascia.
Il peso della pressione stavolta sarà più sulle spalle dei gialloblù che hanno però il vantaggio di giocare in casa. In palio ci sono tre punti da sottrarre a una possibile avversaria diretta, buoni anche per prendere fiducia e possibilmente avviare una striscia di risultati utili. Un pareggio, a mente fredda, potrebbe anche andar bene ad entrambe in attesa di trovare la condizione migliore, ma non è certo quello che si aspettano i due ambienti né quello per cui si scenderà in campo.
L’Aquila dovrà rinunciare, com’è noto, al difensore centrale Menichetti, fuori per almeno altre due settimane per lo stiramento del flessore. Nel San Donato non ci sarà l’esterno De Simone, espulso domenica scorsa a Figline. In arrivo almeno 200 tifosi da Montevarchi che, come da tradizione, si sono dati appuntamento alle 14 al Bar Giglio per raggiugnere insieme il campo di gioco.