20, Novembre, 2024

Amianto, il sindaco emette un’ordinanza: sessanta giorni di tempo per bonificare l’immobile sulla SR69

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La decisione del sindaco di San Giovanni arriva dopo i risultati delle analisi effettuate dal dipartimento prevenzione u.f. igiene pubblica e nutrizione della Ausl 8 di Arezzo. “I manufatti contenenti amianto hanno subito un degrado”

Sull'immobile di lungarno Risorgimento, sulla SR69, a San Giovanni, adesso pende un'ordinanza emessa lo scorso 11 agosto dal sindaco Maurizio Viligiardi per tutelare la salute pubblica: i proprietari hanno sessanta giorni di tempo per "la completa rimozione di tutto il materiale in cemento amianto in cattivo stato di manutenzione di cui è costituito il fabbricato e per lo smaltimento presso ditta autorizzata del materiale contenente amianto". Il problema, più volte evidenziato dai residenti, è tornato alla ribalta  nel mese di aprile quando alcune lastre di eternit della copertura andarono a finire sulla regionale 69.

Personale del dipartimento prevenzione u.f.igiene pubblica e nutrizione della Ausl8 di Arezzo effettuarono analisi e controlli all'ambiente. I risultati hanno evidenziato che:

"i manufatti contenenti amianto hanno subito un degrado e più precisamente: tutta l’area ubicata in via Risorgimento, 6 risulta attualmente in stato di completo abbandono. Alcuni immobili facenti parte dell’area hanno la copertura costituita da lastre di cemento amianto. Detti immobili vista la mancanza di ordinaria manutenzione, derivante dallo stato di abbandono, sono ormai fatiscenti e le coperture si presentano disaggregate essere, rotte e danneggiate in più parti; tutta l’area inoltre nella parte prospicente l’ex s.s. 69 ora via Risorgimento, è recintata da opere in muratura e lastre in cemento amianto poste in linea verticale. Anche la recinzione è priva di ordinaria manutenzione e tutte le lastre si presentano fortemente deteriorate e rotte in più punti".

Infine: "Il sopraluogo ha permesso inoltre di accertare che tutta l’area si presenta in condizioni di notevole degrado ed i piazzali interni si presentano invasi da vegetazione spontanea in modo da favorire il ricovero e la proliferazione di insetti e roditori".

La Asl di conseguenza aveva proposto al sindaco di San Giovanni di emettere un'ordinanza per la rimozione del materiale. Adesso i proprietari hanno sessanta giorni di tempo per farlo.

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