L’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione di Avanti Montevarchi Camiciottoli e Ricci durante l’ultimo consiglio comunale, anche dopo l’audizione in commissione del Consorzio di bonifica
"Quali azioni sono state intraprese a seguito degli eventi alluvionali di settembre scorso?". Torna a chiederlo una interrogazione presentata nell'ultimo consiglio comunale dai rappresentanti di Avanti Montevarchi, Fabio Camiciottoli e Paolo Ricci. Richieste di chiarimento arrivate in seguito agli allagamenti a Levanella, e alle posizioni assunte in quell'occasione dal sindaco, dalla maggiorana e dal Consorzio di bonifica, poi ascoltato anche in commissione.
"Il sindaco e parti importanti della sua maggioranza – si legge nel testo – avevano dichiarato che avrebbero accertato le reali responsabilità, in modo che chi avesse sbagliato pagasse per i danni arrecati alle abitazioni e alle proprietà dei cittadini". E ancora: "Dal confronto avvenuto in Commissione con i tecnici del Comune e i soggetti operanti in materia di bonifica è scaturito che gli interventi riferibili al Piano delle attività 2017 sono gli stessi di quelli approvati a maggio dal Consorzio (quando era già operante la Giunta Chiassai, e si ricorda che l’attuale sindaco non partecipò all’incontro propedeutico all’approvazione del piano); e che gli interventi effettuati dall’Unione dei Comuni del Pratomagno erano riferibili al Piano delle attività del 2016".
Alla luce di queste premesse, i consiglieri chiedono di sapere "se e quali azioni ha intrapreso l’Amministrazione per quanto attiene la ricerca delle responsabilità e delle conseguente richiesta danni", "quali azioni ha intrapreso nei confronti del gestore del sistema fognario" e "se vi siano problemi sulle casse volano presenti nel nostro territorio". Chiedono inoltre "al sindaco di chiarire quali azioni politico-amministrative intenda mettere in essere nei Confronti del Consorzio di Bonifica per verificare la qualità e la quantità degli interventi effettuati dal Consorzio nel nostro territorio rispetto a quanto percepito tramite l’annuale contributo consortile".