Tanta curiosità da parte dei piccoli studenti della scuola primaria, che hanno ascoltato con grande attenzione le parole del Comandante della Compagnia di San Giovanni, Capitano Andrea Barbieri, e del Luogotenente Giovanni Cavallo, Capo della Centrale Operativa del Comando di Arezzo
Lezione particolare, per gli alunni della scuola primaria 'Giotto' di Mercatale, del comprensivo 'Petrarca' di Montevarchi: in una mattinata dedicata a legalità e sicurezza, infatti, hanno ricevuto la visita dei carabinieri, con il Comandante della Compagnia di San Giovanni, Capitano Andrea Barbieri ed il Luogotenente Carica Speciale Giovanni Cavallo, Capo della Centrale Operativa presso il Comando Provinciale di Arezzo.
La lezione, voluta dalle insegnanti, si è inserita nell’ambito di un percorso formativo di promozione della legalità, che aiuta i piccoli studenti ad avere anche una maggiore chiarezza sugli organi principali dello Stato, in particolare quelli che operano proprio nei servizi di emergenza e pubblica utilità: e così, dopo le lezioni già dedicate all'uso del defibrillatore e sul servizio di 118, è stato il turono del 112 e dei Carabinieri.
Nella mattinata trascorsa con i giovani alunni, i Carabinieri hanno spiegato come sono organizzati i servizi di emergenza nell’ambito della pubblica sicurezza, con un riferimento al numero unico europeo 112, alle centrali operative ed alla “maglia radio” che lega i Comandi dell’Arma; è stata inoltre spiegata la suddivisione sul territorio dei reparti e l'organizzazione interna dell’Arma territoriale, con la suddivisione “piramidale” dal Comando Generale fino alle Compagnie e alle Stazioni Carabinieri.
Tanta la curiosità dei più piccoli, che hanno posto domande anche molto impegnative: “quando è legittimo l’uso delle armi?” o “cosa differenzia un militare da un civile?”; ma anche curiose: “a cosa serve e quando si può usare la sirena?” oppure “come sono organizzati i vostri gradi?”. Una conoscenza 'da vicino' dei carabinieri, insomma, mentre le maestre hanno spiegato come gli alunni avessero già utilizzato, una volta, il numero 112, per segnalare una macchina abbandonata nel parcheggio di fronte la loro scuola, che era stata rimossa il giorno successivo.
I Carabinieri hanno tenuto a sottolineare l’importanza della collaborazione da parte di tutti e, soprattutto, dei nuovi cittadini di domani, nonché come sia importante pensare ad una sicurezza partecipata e patrimonio della collettività, senza mai lasciarla delegata ai soli organi dello Stato.
A chiudere la mattinata, l'arrivo a scuola dell'autoradio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Giovanni, in servizio di pronto intervento, che ha scatenato la curiosità dei piccoli studenti: tutta la dotazione dell’auto è stata fonte delle domande più disparate, e i bambini hanno potuto 'testare' giubbotti e caschi anti proiettili, palette rifrangenti, lampeggianti e sirene.